KJAER, SAMUEL, SANTON, VRSALJKO E MURIEL: LE IDEE NON MANCANO. MA È ORA DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI

05.06.2014 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
KJAER, SAMUEL, SANTON, VRSALJKO E MURIEL: LE IDEE NON MANCANO. MA È ORA DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI
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© foto di Federico De Luca

Tempi magrissimi per chi racconta quotidianamente la Fiorentina. Più o meno dall'inizio di maggio il ritornello non è cambiato di una virgola. Con la costante del punto interrogativo che pende sulla testa di Cuadrado, incertezze sul suo completo riscatto incluse. E poi ancora con tutto quanto resta a mezz'aria. Come l'ufficialità dei rinnovi di Pradè, Gonzalo Rodriguez e Borja Valero, o come le aperture verso un altro rinnovo (quello di Pizarro) o come i nomi, tanti, che ruotano intorno al mercato che verrà.

E se per l'ennesima volta, dal fronte del C.d.a., filtrano solo e soltanto rinvii (ultimo in ordine cronologico quello che vedrebbe una riunione operativa fissata per la prossima settimana) anche per l'eventuale ritorno da presidente di Andrea Della Valle servirà come minimo pazientare, in attesa di capire se davvero l'attuale patròn deciderà di ricoprire la carica più importante. Insomma, almeno ufficialmente, la Fiorentina è rimasta all'ultima serata di campionato, quando con il pareggio con il Torino si è chiuso il campionato, e quando lo stesso ADV, seguendo Cognigni, ha chiuso il discorso Montella ribadendo gli intenti di continuare a migliorarsi.

L'augurio, allora, è che sia soltanto la comunicazione ad essersi stoppata (o ulteriormente rallentata, almeno a giudicare da quanto poco questa società abbia storicamente comunicato) e non il lavoro sotto traccia di Pradè e Macia. In tal senso offrono particolare sollievo gli ultimi rumors arrivati intorno ai presunti obiettivi viola. Tra i quali non c'è più Menez (finito al Milan, evidentemente più determinato della Fiorentina nei confronti del francese ex Psg ed ex Roma) ma pur sempre una numerosa schiera di giocatori già a suo tempo accostati. Quasi che, i vecchi pallini, tornassero adesso a fare capolino.

Lo stesso Kjaer, per la difesa, è un profilo già a suo tempo seguito al pari di Santon e Vrsaljko considerati ideali per le corsie esterne. Idem per quanto riguarda Muriel, da sempre apprezzato a Firenze e adesso, per diretta ammissione del colombiano, a metà strada proprio tra la Fiorentina e la Roma. E le stesse voci su Lampard (a tratti fantascientifiche, fosse solo per il suo ingaggio) sono lì a testimoniare che spesso e volentieri, il duo mercato torna a puntare giocatori già seguiti (occhio perciò anche a Samuel). Sapere che quindi, anche se sotto traccia e in silenzio, la Fiorentina si sta muovendo, o stia almeno cercando di farlo, è già di per sè un sollievo. D'altronde, in attesa che dalle parole si passi ai fatti, tutto può aiutare ad ingannare l'attesa. 

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it