IL PRIMO OBIETTIVO È CENTRATO. BENTORNATO KAYODE, MICIDIALE NICO DAL DISCHETTO. INVECE DI UN ATTACCANTE ESTERNO SERVE UNA PRIMA PUNTA. NZOLA BOCCIATO, PERCHÉ NON PENSARE A BELOTTI?

01.12.2023 10:48 di  Luca Calamai  Twitter:    vedi letture
IL PRIMO OBIETTIVO È CENTRATO. BENTORNATO KAYODE, MICIDIALE NICO DAL DISCHETTO. INVECE DI UN ATTACCANTE ESTERNO SERVE UNA PRIMA PUNTA. NZOLA BOCCIATO, PERCHÉ NON PENSARE A BELOTTI?
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© foto di Federico De Luca

E’ stato un omicidio perfetto. Una Fiorentina da sei in pagella, cinica e un pò fortunata, batte il Genk e conquista la qualificazione al turno successivo di Conference. Il primo obiettivo parziale della stagione è stato centrato. E questa è una buona notizia. L’ultima gara del girone contro il Ferencvaros deciderà chi chiuderà al primo posto. Sarebbe importante, anzi fondamentale, evitare lo spareggio nel nuovo anno. Intanto va bene così. L’analisi della partita celebra Nico, micidiale ancora una volta dal dischetto. L’argentino non sbaglia un colpo dagli undici metri. Poi come non festeggiare il ritorno di Kayode che è stato subito prezioso. Abbiamo bisogno della freschezza e del talento di questo giovanotto che gioca con una personalità impressionante. Alla faccia dell’età. Restano, invece, a galla i problemi di sempre. E riguardano la fase offensiva.

La bocciatura di Nzola è clamorosa. L’angolano doveva partire titolare e invece non ha giocato neppure un minuto. Uno scenario che dovrà far riflettere la dirigenza viola. Kouamè non è una prima punta. Beltran (pure lui bocciato a metà visto l’undici iniziale) non è una prima punta. Si può giocare una stagione che vede la Fiorentina impegnata su quattro fronti senza un vero bomber? Servirebbe un top player. Ma non riesco a immaginare Commisso che investe in inverno (e neppure in estate) almeno quaranta milioni per trovare la figura giusta. Serve un’idea. La Fiorentina nei giorni scorsi ha fatto filtrare la voce che la volontà è quella di acquistare un attaccante esterno. Certo, servirebbe anche quello. E magari se arrivasse Berardi allora tutte le caselle tornerebbero al posto giusto. Ma Berardi non arriverà e allora prima di pensare all’esterno serve il centravanti. Una soluzione accettabile potrebbe essere acquistare Belotti che nella Roma non trova grande spazio. Contratto massimo di un anno e mezzo. Il Gallo può essere solo una soluzione di passaggio. Sperando che prima o poi i collaboratori del presidente Commisso azzecchino il centravanti di valore internazionale.

Messa a posto la Conference ora ci aspetta la Salernitana in campionato. Altra partita da vincere a ogni costo. Aspettiamoci da Pippo Inzaghi due pullman davanti alla porta e tanto contropiede. La solita tattica di chi affronta la Fiorentina. Vorrei una scelta coraggiosa da parte di Italiano. Vorrei vedere in campo insieme Nico, Beltran, Bonaventura e magari Nzola. Mi piacerebbe dare un’altra opportunità alle due prime punte viola. Non riesce soprattutto ad arrendermi all’idea che l’argentino non sia un attaccante di valore assoluto. Sono convinto che un bel gol in campionato lo aiuterebbe a sbloccarsi. Battere la Salernitana riporterebbe la Fiorentina in zona Europa League. Che era e resta lo “scudetto” di questa stagione. Ma attenti la Salernitana ultima in classifica è un’altra partita trappola.