FIORENTINA, BREKALO UN'OPPORTUNITA' PIU' CHE UNA SCELTA PROGRAMMATA. MERCATO: SI NAVIGA A VISTA SENZA LA NECESSARIA PIANIFICAZIONE. ED IL PROBLEMA ATTACCANTE RESTA IRRISOLTO

29.01.2023 12:02 di  Luca Cilli  Twitter:    vedi letture
FIORENTINA, BREKALO UN'OPPORTUNITA' PIU' CHE UNA SCELTA PROGRAMMATA. MERCATO: SI NAVIGA A VISTA SENZA LA NECESSARIA PIANIFICAZIONE. ED IL PROBLEMA ATTACCANTE RESTA IRRISOLTO

Dopo aver sbagliato diverse scelte durante il mercato estivo, dalla Fiorentina era lecito attendersi molto di più in quello invernale. Soprattutto sotto il punto di vista delle strategie e della pianificazione. Ed invece la società nonostante i mesi che hanno certificato con i fatti le criticità di una squadra costruita male, e con calciatori che per caratteristiche non si sono dimostrati funzionali al gioco dell’allenatore, sembra non aver individuato i giusti correttivi ed il piano alternativo per tentare di invertire un trend negativo che ad oggi non lascia presagire nulla di buono per il resto della stagione.  

La Fiorentina sul mercato come spesso è accaduto continua a navigare a vista, senza un programma preciso. L’arrivo di Josip Brekalo, infatti, appare non come una scelta ponderata da mesi ma piuttosto un’opportunità che un mercato piatto e senza spunti ha offerto ai dirigenti. E’ un buon giocatore Brekalo, sia chiaro. Il problema è che non gioca una partita ufficiale dallo scorso ottobre, ha messo insieme poco più di 200 minuti complessivi e nell’ultimo periodo è finito totalmente ai margini del club tedesco. Ma è altrettanto vero che nell’anno trascorso in Italia con il Torino aveva stupito favorevolmente per qualità e mezzi tecnici. Per caratteristiche Brekalo, a differenza di quanto accaduto con altri acquisti, potrebbe funzionare nel 4-2-3-1 di Italiano. Sulla trequarti può giocare su entrambe le fasce oltre che al centro a sostegno della punta. Bravo nell’ultimo passaggio, ha anche un discreto numero di gol nei piedi. Ovviamente, come ha ammesso lo stesso calciatore, va aspettato affinché possa ritrovare la giusta condizione. Insomma, non è un giocatore pronto per l’immediato.

Vincenzo Italiano con l’innesto di Brekalo ha sicuramente una possibilità di scelta più ampia per disegnare la trequarti. Il problema per l’allenatore è che non ci sono alternative per quanto riguarda la prima punta. Lo scorso gennaio i dirigenti dell’area sportiva hanno sbagliato la scelta di Cabral, punta d’area di rigore e non abile nell’attaccare lo spazio e fare il lavoro di raccordo che richiede Italiano. In estate quella di Jovic, ad oggi un flop ed un profilo sempre più estraneo. Ed ora l’errore ancora più grave: non prevedere l’arrivo di un attaccante con le giuste caratteristiche per il calcio di Italiano, vista la cronica incapacità di quelle attualmente a disposizione di concretizzare ciò che viene costruito in mezzo al campo. Ad oggi pensare ad una evoluzione positiva di Jovic e Cabral è più un atto di fede che una reale possibilità. Un po' come in campionato dove il girone di andata si è concluso con un cammino deludente, discontinuo e che ha messo in mostra in maniera lampante le distanze che in questo momento ci sono tra la Fiorentina e le principali concorrenti per la zona Europa. Inutile fare tabelle di marcia, calcoli e proiezioni. Spesso sono state tradite dai fatti, dai risultati e dalle prestazioni. A proposito: ne servirà una fuori dall’ordinario per fare punti contro la Lazio, una delle squadre più in forma ed in voga del momento. La Coppa Italia e la Conference League possono essere realmente le vie di fuga per dare una senso al resto della stagione. Che rischia seriamente di scivolare nell’anonimato.