DOMENICA SERVE UN FRANCHI DA CHAMPIONS, POI SI PENSERÀ AL MERCATO, CHE IN REALTÀ È GIÀ A BUON PUNTO

17.04.2013 00:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
DOMENICA SERVE UN FRANCHI DA CHAMPIONS, POI SI PENSERÀ AL MERCATO, CHE IN REALTÀ È GIÀ A BUON PUNTO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Domenica la Fiorentina si giocherà ancora tre punti importantissimi, ed è per questo che la carica del Franchi sarà necessaria per sospingere i giocatori di Montella alla conquista dell'ennesima vittoria fondamentale in chiave classifica. L'euforia non si respira soltanto per le vie di Firenze, ma anche all'interno del Centro Sportivo e degli uffici della Fiorentina. Una carica positiva che vede tutte le componenti della società remare come un sol uomo per raggiungere un sogno che pochi mesi fa appariva quantomeno utopistico. Adesso l'obiettivo è lì a portata, ed i prezzi agevolati pensati dal club viola sottolineano l'importanza del momento. Tutta Firenze si dovrà unire alla voglia ed alla determinazione della Fiorentina, che in queste ultime sei giornate farà di tutto per raggiungere quell'Europa fortemente voluta dal patron Andrea Della Valle in persona.

Poi dopo aver raggiunto questo obiettivo caldissimo, sarà il tempo del mercato. E' ovvio che Pradè e Macia in questo momento nascondino le carte, ma qualcosa dai loro uffici trapela sempre. Intanto si può dire con certezza che alcuni colpi in previsione del prossimo anno sono già stati messi in banca. Non solo Oleksander Yakovenko, ma anche Marcos Alonso, nonostante le voci di disturbo che arrivano dai media inglesi, sarà un giocatore viola. Il ruolo di vice Pasqual sarà affidato a lui, con buona pace di Christian Llama che tornerà a Catania senza aver lasciato traccia nella grande annata viola. Poi ovviamente c'è Vecino, un giocatore che nessun tifoso ha ancora visto giocare, ma che dagli spifferi dei campini viene descritto come un possibile campione. Uno di quei giocatori che appena assimilato il gioco “all'italiana” possono essere lanciati in Serie A come razzi pronti ad esplodere. Il suo ruolo non sarà quello di vice-Pizarro, anche se la qualità nel palleggio è molto simile, ma quello di titolare aggiunto subito dietro ai mediani inamovibili quali sono Aquilani e Borja Valero. Intanto dal resto d'Italia continuano ad arrivare voci che riguardano la Fiorentina, voci che parlano di una società gigliata pronta a fiondarsi su ogni occasione buona, specialmente che riguarda la seconda parte della classifica, quella meno blasonata. Tanto per intendersi Giacomo Bonaventura è un nome che viene osservato da vicino, ma che potrà arrivare a Firenze soltanto nel caso in cui l'occasione passasse in riva all'Arno. Stessa cosa vale per giocatori quali Bergessio e Barrientos del Catania. Si sa che a Montella piacciono e se i siciliani dovessero privarsene ad un prezzo giusto, allora Pradè si farà trovare pronto per cogliere l'ennesima occasione utile. Occhio anche ad altre squadre seguite molto da vicino dagli uomini di mercato viola, come il Bologna ad esempio. La Fiorentina ha messo gli occhi su un paio di giocatori come Taider e Kone, anche se come sa benissimo Pradè, il mercato italiano oltre ad essere molto difficile è anche molto molto caro. Insomma le idee sono molte e tutte praticabili. Fretta zero e carattere di ghiaccio per i dirigenti gigliati che in caso di Champions regaleranno a Firenze, una squadra degna dei migliori club europei.