CORVINO PREPARA IL RESTYLING IN ATTACCO CON JOVETIC, SU GABBIADINI ANCHE L'EVERTON. BRAVA FIORENTINA A RIMANDARE LA FESTA, ADESSO FIRENZE RISPONDA DA PAR SUO
Bene ha fatto la Fiorentina a rinviare la festa dei 90 anni. Benissimo. Lo diciamo subito, in apertura, perché di fronte alle tragedie e alle disgrazie tutto deve passare in secondo piano. Figuriamoci il mondo del calcio. Pronta e reattiva, la società viola, nel rinviare alle prossime partite i festeggiamenti, anche se nel dopo gara di domenica ci sarà comunque modo di applaudire i grandi ex del passato. E gli applausi sono più che dovuti anche per la scelta di devolvere l'incasso alle vittime del terremoto, tanto che l'augurio generale, adesso, è che domenica (cancelli aperti dalle 18:45) possano venire al “Franchi” più persone possibile.
Intanto, mentre oggi conosceremo gli avversari nel girone di Europa League, sul fronte del mercato, la Fiorentina si è guadagnata i riflettori degli ultimi giorni. Le operazioni sono due: da una parte il ritorno di Jovetic sul quale ancora ieri ha lavorato il procuratore Fali Ramadani, dall'altra l'interesse del Napoli per Kalinic con l'inserimento nella trattativa di Gabbiadini oltre a una decina di milioni. Su entrambi i fronti, tanto più per JoJo, le possibilità di fumata bianca restano alte.
D'altronde lo stesso Jovetic tornerebbe più che volentieri a Firenze, mentre Gabbiadini non sembra così indispensabile per lo stesso Sarri seppure il tentativo dell'Everton non sia da trascurare (e l'alternativa, con Kalinic comunque in partenza, diventerebbe Pavoletti). Ancora, tuttavia, restano ostacoli da superare in particolare sul fronte degli ingaggi. Sia JoJo che Gabbiadini, in effetti, dovrebbero rivedere le proprie pretese, mentre tra i club si cercano gli accordi definitivi.
Con il Napoli, al netto dell'inserimento degli inglesi dell'Everton, sarà determinante trovare il punto d'incontro sul conguaglio da aggiungere a Gabbiadini (ma sopra i 10 milioni i viola accetterebbero di buon grado la partenza di Kalinic) mentre con l'Inter il nodo principale è legato al riscatto obbligatorio da circa 14 milioni che, nella prossima estate, dovrà essere corrisposto al Manchester City.
Argomenti che Corvino sta affrontando pur nella convinzione di dover individuare anche l'ultimo presente da consegnare a Sousa a centrocampo. Dopo Obiang ha preso corpo anche l'ipotesi Grassi e visti i contatti con il Napoli non è da escludere che il giovane centrocampista italiano possa davvero finire alla corte dell'allenatore portoghese.
Di certo, da qui a mercoledì alle 23:00 quando chiuderà il mercato, il d.g. è costantemente in grado di sorprendere tutti magari con nomi non ancora usciti, senza dimenticare il restyling all'orizzonte per l'attacco difficilmente ipotizzabile soltanto la settimana scorsa.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it