CORVINO, A Milano per le cessioni....e Storari?
"Ils sont les meilleures équipes. Sie sind die allerbesten Mannschaften. The main event". Nessun delirio da trenta gradi e passa: è solo il testo di quella dolce ed epica musica che risuona prima di ogni partita di Champions League. "Le migliori squadre", scrisse Tony Britten, canta il Coro dell'Accademia di St.Martin in the Fields e suona la Royal Philarmonic Orchestra. Quella che la Fiorentina vuole ascoltare a tutti i costi, ordinatamente in fila, con lo sguardo rivolto all'avversaria che verrà. In attesa del bis, del tris e via dicendo.
Si sta preparando da ieri, orecchie ma soprattutto gambe e piedi, in quel di Firenze. Prime visite mediche e poi via, a cercar miglior condizione ed aria più fresca in quel di Castelrotto. Con la rosa già completa di tutti i suoi petali.. O quasi. Già, perché "il mercato è finito" canta il suo tenore del mercato, Pantaleo Corvino, anche se sul suo palcoscenico preferito non vuol smettere mai di avere il ruolo da protagonista che giustamente gli spetta. Perché dopo i grandi colpi delle ultime settimane, degli ultimi giorni, ora è a Milano. "La Scala del calciomercato", dove il coro di direttori sportivi, procuratori, presidenti ed intermediari risuona 365 giorni all'anno.
Penserà dapprima a sfoltire l'organico viola. "Partiranno Lupoli e Do Prado, probabilmente Papa Waigo". Meno tre. Tre che, eccezion fatta per il ballerino del Senegal, hanno fatto poco e niente a Firenze. Li attendono nuove città, nuovi spazi dove giocare. Per Lupoli Livorno pare la destinazione adatta, Do Prado andrà all'estero e poi "apriti cielo": pioveranno nomi dal Sudamerica, visto che il brasiliano è anche extracomunitario. Il tutto senza dimenticare la posizione di Dainelli che per ora parte con la squadra per Castelrotto, in attesa di capire il proprio futuro, proprio mentre Corvino e il procuratore, con grande probabilità, si ritroveranno a Milano per parlare (LEGGI QUA)
E poi? "Il mercato è finito" ma.... Già. Ma. "Ho chiesto Almiron in prestito" vuol dire che la Fiorentina è alla ricerca di un centrocampista. Lo ha detto anche lo stesso Corvino che dopo il ritiro di Castelrotto può arrivare un'alternativa in quella posizione, nel caldo pomeriggio di ieri. Tutto qua? Beh, dopo Gilardino, Jovetic, Melo, Vargas, Comotto e Jefferson, basta ed avanza. La Fiorentina, però, non è mai avara in quanto a sorprese e chissà che non abbia qualcosa in serbo già per i prossimi giorni..E sono infatti di ieri le indiscrezioni secondo le quali la Fiorentina (LEGGI QUA), nel giro di poco, potrebbe anche chiudere per Marco Storari. Un'operazione, quella del portiere ex Milan e Cagliari, che consentirebbe ai viola di liberare un posto da extracomunitario con la partenza di Avramov, mantenendo comunque dietro a Frey un portiere di tutto rispetto.
Si tratta di attendere, insomma. In fondo, lassù alla Scala del calciomercato, Corvino è un tenore pronto a raccogliere gli applausi della platea quando nessuno se lo aspetta. Lo ha dimostrato con Jovetic, per il quale "è arrivato un matrimonio dopo che la Fiorentina si è mossa per prima" e lo ha dimostrato con Vargas, strappato alle grinfie di Real Madrid e non solo. E poi quei due-tre prodotti del vivaio, vanno presi in qualche modo. Forse dopo i preliminari, incrociando le dita, in attesa anche di quei sospirati bis e tris..