AQUILANI, Pari meritato, ma ora non ci vogliamo fermare
Dopo il pareggio che è valso il passaggio del turno alle semifinali playoff, ha parlato Alberto Aquilani, tecnico della Fiorentina. Queste le sue parole: "Vendetta per la finale di Coppa Italia? No, non mi piace vederla così. Pensavamo di non giocare, il campo era impraticabile. Poi siamo rientrati in campo con condizioni dubbiose per come l'avevamo preparata e quando facciamo le cose a mezzo andiamo in difficoltà e all'inizio siamo andati sotto di due gol. Poi abbiamo reagito, soprattutto sul piano del gioco. I ragazzi hanno tirato fuori la qualità e la pazienza nel giocare la palla. Nel secondo tempo meritavamo di andare in vantaggio, ma loro hanno individualità importanti e ad una delle prime palle-gol ci hanno punito, ma nonostante questo abbiamo raggiunto con il cuore un pareggio meritato. Siamo tra le prime quattro, ma ora non ci vogliamo fermare".
Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di incredibile
"Sembra tutto scontato, ma vedere come eravamo partiti ad inizio e vederli oggi vanno fatti tutti i complimenti del caso. Ora però pensiamo al Torino, una squadra fisica e riposata. Cercheremo di prepararla al meglio".
Su Distefano: "E' cresciuto in maniera esponenziale, ha aggiunto fiducia alle sue qualità. Sappiamo che può migliorare, miamo molto contenti di lui, come del resto degli altri".
Sulla scelta di Gentile al posto di Favasuli
"Sono due ruoli diversi. Gentile ci dà una spinta in quella parte del campo che è fondamentale, ci dà delle variazioni. Faccio fatica a scegliere, sono tutti ragazzi pronti. Gentile si allena sempre bene e ha fatto una bella partita".
Quanto si è arrabbiata per i due gol iniziali?
"Pensavamo di dover fare una partita differente, ci aspettavamo che piovesse di più e che la partita fosse rinviata. Poi dopo aver preso i due schiaffi iniziali abbiamo capito che potevamo giocare a modo nostro. Non è una colpa della difesa. Poi la Roma è forte, quando ti punta fanno fatica tutti. La reazione mi ha inorgoglito".