TRAPATTONI, Italia sii buona con me...

Il Trap invia saluti sinceri a Marcello Lippi che riparte oggi da Nizza, con l'amichevole contro l'Austria. "Rivincere non è mai facile. Neppure se guidi una Nazionale piena di campioni come quella azzurra. Il problema è trovare la magia giusta nei trenta giorni del torneo. Se Pirlo non fosse stato squalificato e avesse calciato i rigori nei quarti contro la Spagna magari sulla panchina azzurra ci sarebbe ancora Donadoni. E l'Italia, chissà, avrebbe vinto anche l'Europeo". L'Italia di Lippi è la favorita del vostro girone. "Sicuro.

E spero di trovarla ad aprile a punteggio pieno. Così magari sarà più "buona". Io avrò sicuramente più bisogno di punti rispetto al mio amico Marcello: speriamo di infilarci nella sua scia". Cosa le piace della squadra azzurra? "Le grandi nazionali sono costruite intorno a grandi centrocampisti. L'Italia ha solo da scegliere. Partendo da fenomeni quali Pirlo e De Rossi. Con la mia Irlanda sto lavorando molto sul centrocampo. Quando attacchiamo siamo a posto. Ma dobbiamo imparare pure a tornare indietro".