Tre giorni alla scadenza del calciomercato - Tutti i nomi degli obiettivi viola

Dopo l'infortunio a Donadel ed il nuovo stop di Santana, la Fiorentina si getterà a capo fitto nel mercato invernale per correre ai ripari
29.01.2007 11:32 di  Marco Conterio   vedi letture
L'infortunio di Donadel ha fugato ogni dubbio: se prima c'è chi sembrava titubante davanti alle parole di Corvino sul mercato bloccato in entrata, ora la Fiorentina dovrà cercare un sostituto del biondo mediano di Conegliano. Sono due le falle presenti attualmente nella rosa giglata; Jorgensen e Mutu anche ieri hanno messo in mostra la loro classe, il loro talento, contribuendo alla vittoria della Fiorentina contro un Livorno asserragliato nella propria metà campo ma ai Viola manca un sostituto, visto che Santana è sempre fermo ai box. Spostare Blasi sull'esterno e riproporre il tandem d'attacco Toni-Pazzini con Mutu alle loro spalle? Ecco che il buco, dalla fascia, si sposta al centro. Il nome del giovanissimo centrocampista del Gremio Pezzini è già stato accostato alla Fiorentina nei giorni scorsi e non è escluso che Corvino possa tornare alla carica per portarlo a Firenze già a gennaio; la cessione di Lobont ha infatti liberato un posto da extracomunitario e, nonostante la giovane età ed il prezzo abbastanza elevato del giocatore (si parla di 8 Milioni circa), la Fiorentina potrebbe decidere di puntare dritto sul giocatore, considerato in patria l'erede di Emerson. E' un giocatore di sostanza, che unisce un piede molto brasiliano ad un ordine tattico più europeo, bravo in interdizione e che tende spesso ad arrivare al tiro dalla distanza. Quelli di Cigarini e Dessena sono due nomi interessanti, soprattutto in prospettiva futura; entrambi giovanissimi, i due giocatori del Parma (assistiti da Bia), si adatterebbero senza problemi agli schemi della Fiorentina e potrebbero trovare in Prandelli il maestro che garantirebbe loro la consacrazione in una piazza importante. C'è da vedere però come hanno intenzione di muoversi i Crociati sul mercato, ora che Ghirardi si è insediato alla presidenza della società emiliana. Faubert del Bordeaux, classe 1983, è un centrocampista seguito dai club più importanti, non ultimo la Lazio che però al transalpino ha preferito Jimenez ma non è detto che non decida di tornare alla carica per il centrocampista di Le Havre per rimpiazzare Oddo, accasatosi recentemente al Milan alla corte di Ancelotti. Nasce come terzino destro ma si trasforma come centrocampista esterno; è un giocatore forte, duttile, dall'ottima corsa, con buona propensione al goal ed è dotato di un tiro al fulmicotone. Ha già esordito in nazionale, dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili della Francia ma il Bordeaux sembra restio all'idea di vederlo partire durante la finestra di mercato invernale, anche se un'offerta importante potrebbe sicuramente far cambiare idea alla dirigenza dei girondini. In Croazia, ma non è una novità, il nome di Modric è uno dei più interessanti del panorama internazionale: ventuno anni, talento da vendere, come molti fantasisti suoi conterranei, è un giocatore dalla classe indiscussa che però non ha mai giocato al di fuori del campionato del proprio paese, quello Croato. In patria lo considerano il futuro della nazionale e Donadoni e soci dovrebbero ricordarsi il suo nome, visto che è colui che ha siglato il 2-0 nell'amichevole persa dagli azzurri contro i biancorossi a Livorno. Playmaker che si adatta a giocare sulla fascia sinistra, preferisce però il ruolo di trequartista centrale; in passato è stato seguito anche dall'Arsenal ma, vuoi per un contratto in scadenza nel 2015, vuoi per un prezzo troppo elevato, i Gunners decisero di puntare su altri giocatori. A Catania si sta facendo spazio, a suon di prestazioni davvero ottime, Caserta, mediano classe '78 che è già entrato nelle mire di Donadoni per una maglia in Nazionale. L'età non sembra giocare a favore del giocatore calabrese ma è arrivato tardi nel calcio che conta; aggressivo, generoso, fantasioso, ama inserirsi negli spazi ed arrivare alla conclusione, è uno degli artefici del miracolo Catania di questa stagione. Potrebbe inserirsi a meraviglia negli schemi tattici della Fiorentina, garantendo quantità e qualità, ma tutto dipende dalla dirigenza dei rossoblù e dagli obiettivi che si è prefissa per il campionato in corso. La girandola di nomi che si rincorrono, in questi tre ultimi giorni di mercato invernale, si fa sempre più insistente. La Fiorentina dovrà, gioco forza, intervenire per sopperire a delle carenze strutturali della rosa, viziate dagli infortuni e da una panchina troppo corta. Vedremo, le ore che ci separano dalla fine della sessione di mercato si stanno sempre più accorciando e, se non siamo stati abituati male, Corvino ci stupirà ancora una volta, regalando all'ambiziosa piazza fiorentina un giocatore, o magari due, di alto livello.