MERCATO, il punto sulle trattative della Fiorentina

L'estate è lontana, anche se questo caldo marzo potrebbe far pensare il contrario, ma le voci di mercato iniziano a rincorrersi ed a farsi man mano sempre più insistenti. Cresce e crescerà ancora la Fiorentina dei Della Valle, di Corvino e di Prandelli. Già, perché sarà questo il primo ed importante tassello da porre per la Viola che verrà. Il tecnico di Orzinuovi ieri ha detto parole importanti a riguardo del proprio contratto e Corvino ha precisato in serata che l'accordo si farà, a fine stagione, senza problemi di alcuna sorta.
Veniamo al campo dunque, dopo aver sbrogliato in gran parte la questione che tiene maggiormente in ansia gli aficionados fiorentini. In difesa continua il bailame di nomi "pesanti". Pepe del Porto è stato avvicinato da club di caratura internazionale, quali Real Madrid e Juventus. Un suo approdo in riva all'Arno pare così allontanarsi piano piano, vista la maggiore disponibilità economica degli altri club interessati al giocatore. Zapata e Canini sono piste che si sono raffreddate col passare dei giorni ma che potrebbero subire una sterzata decisiva qualora Corvino decidesse di puntare forte su uno dei due. Sul colombiano c'è il forte interesse dei maggiori club italiani e la concorrenza potrebbe portare a richieste più esose da parte dell'Udinese. Zapata è però uno dei difensori più talentuosi dell'intero panorama calcistico internazionale ed assicurarsene le prestazioni potrebbe voler dire mettere in cassaforte un giovane che potrà giocare ad alti livelli per molti anni. Discorso diverso per Canini. Il difensore del Cagliari è reduce da un brutto infortunio che lo ha tenuto ai box per gran parte della stagione in corso ed il suo prezzo dovrebbe essere visibilmente scemato. La Fiorentina è sul giocatore dalla scorsa estate e potrebbe tornare alla carica per aggiudicarselo nei primi giorni della finestra estiva che verrà, per bruciare sul tempo la concorrenza. Vanden Borre è più di un semplice obiettivo, come confermato dal procuratore del giocatore a Firenzeviola qualche giorno fa. Il belga è stato vicino in passato alla Fiorentina ed ora ha chiesto alla società di poter tentare l'avventura all'estero, magari in Italia, a fine stagione. Il suo costo si aggira sui 5 Milioni, una cifra cospicua ma non inavvicinabile ed anche non troppo esosa per un ragazzo che è del 1987 ed è considerato, alla stregua di Kuzmanovic,uno dei giovani più forti d'Europa.

Corvino ha sempre detto che qualora arrivassero dei rinforzi nella linea mediana viola, sarebbero esclusivamente di grande qualità e spessore. I rinforzi "da Europa", per dirla in breve. Matuzalem è sempre più il pilastro del centrocampo degli ucraini dello Shaktar Donestk, soprattutto ora che è stato ceduto in Russia il forte incontrista Tymoschuk. Il prezzo del brasiliano si aggira attorno alla stratosferica cifra di 20 Milioni, effettivamente troppi per un giocatore sì bravo ma che non garantisce in toto il salto di qualità della squadra. E' così che la Fiorentina potrebbe impiegare le proprie risorse e le proprie energie per acquistare il fortissimo mediano del Lione, Tiago. Il portoghese è un giocatore che abbina quantità e qualità, dotato di un ottimo tiro e dalle spiccate capacità di interdizione. Il suo prezzo ed il suo ingaggio sono sì elevati, ma Tiago è decisamente il prototipo del giocatore adatto agli schemi di Prandelli e che garantirebbe alla Fiorentina il decisivo salto di qualità in mezzo al campo. Sugli esterni sono nuove le piste che portano ai reggini Mesto e Modesto, ma anche in questo caso sarà da vedere la volontà della società gigliata di investire su due giocatori che si stanno facendo spazio a suon di ottime prestazioni nel campionato italiano ma che devono ancora affermarsi ad alti livelli. Quaresma del Porto è il sogno di Firenze intera. Il portoghese ha un cartellino oneroso e le voci che lo vogliono vicino al Chelsea del connazionale Mourinho lo allontanano a grandi passi dalla Fiorentina, anche se potrebbe essere lui alla fine il grande colpo di mercato, quello su cui investire un'ingente quantità di denaro. Marchionni della Juventus, Buscè dell'Empoli e Semioli del Chievo restano opzioni percorribili ma il nome nuovo potrebbe essere quello di Barnetta del Bayer Leverkusen. Lo svizzero è uno dei tanti fiori sbocciati a metà del calcio internazionale ma sotto la sapiente ala di Prandelli potrebbe trovare la sua definitiva consacrazione e, di riflesso, la Fiorentina potrebbe assicurarsi un esterno di grande qualità e dal dribbling ubriacante.
L'attacco, infine, merita un discorso a sè stante. Tutto dipendera da chi partirà dei sette attaccanti che la Fiorentina avrà a propria disposizione nella prossima stagione. In caso di partenze illustri (leggasi Toni), i maggiori indiziati per sostituire il bomber viola restano senza ombra di dubbio Gilardino ed Huntelaar ma in questo caso è ancora presto per parlarne approfonditamente.