ITALIANO (S. STAMPA), Oggi il 5% di Barak. Kouame...
Dopo il pareggio con il Napoli Vincenzo Italiano ha parlato così in conferenza stampa: "È stata una partita bellissima, giocata a ritmi elevatissimi. Una gran bella serata e se la Fiorentina riesce a dar filo da torcere ad una squadra come il Napoli, si deve convincere a fare con più continuità questo tipo di prestazioni. Ai ragazzi ho fatto i complimenti: per la prima volta mi è piaciuto uno 0-0. Però sono tre partite che non segniamo e lì dobbiamo cercare di accelerare, abbiamo avuto quattro-cinque ripartenze in cui abbiamo sbagliato la scelta. Ma sono felice per quello che hanno proposto i ragazzi".
Amrabat?
"In questo momento sta bene, più di testa che di fisico visto che ci mette poco ad essere straripante. È contento e felice: fa quello che lo rende contento in campo e abbiamo grande fiducia. Giusto che si esprima a questi livelli".
Kouamé?
"Mi fa piacere parlare di lui per come si allena e la disponibilità che dà durante la settimana. È davvero un professionista esemplare. Anche oggi è entrato benissimo in partita, ora vediamo perché sono risposte di un ragazzo che ti mette in difficoltà. Per le liste bisognerà fare scelte su ragazzi che danno sempre l'anima, però nel calcio tutto è modificabile: in questo momento Kouame si danna l'anima e lo ringrazio. Non è semplice ma gli faccio i complimenti".
Barak?
"Penso che sia uno dei pochi calciatori che ho utilizzato nei primissimi giorni dal suo arrivo. Lo dovevo fare perché Mandragora era adattato dall'inizio in quel ruolo, Maleh era stanco e Duncan indisponibile. Oggi Barak ha fatto quello che doveva fare ma così come Dodo, che ha fatto una partita straordinaria, così Barak non è quello visto oggi. Può fare molto meglio: è al 5%".
Quarta al posto di Igor?
"Era uscito stremato dopo esser stato fuori a lungo. Si è allenato 3 minuti in rifinitura, non lo volevo rischiare e gli avevo chiesto disponibilità a partita in corso. È stata una scelta per tutelare il ragazzo".
Dodo?
"Non è il problema che sono pochi allenamenti, è che è fermo da otto mesi senza una partita vera. Pian piano anche lui fa vedere cose che nei primi giorni non aveva mostrato, quindi crescerà ancora. Mi piacerebbe vederlo arrivare più avanti ma è capace, quindi è solo questione di tempo".
Cosa deve fare la squadra per segnare?
"Deve capire i momenti in cui essere egoista o altruista. Combattere così con il Napoli comunque va bene. Dobbiamo ancora lavorare in maniera convinta per iniziare a fare gol. In più oggi abbiamo scoperto che al sottoscritto possono piacere anche gli 0-0".
Nico e Duncan?
"Speriamo di averli a disposizione già dalla prossima. I ragazzi sono stremati, domani sarà anti-vigilia e andiamo a Udine in un campo difficile. Speriamo di recuperare gente fresca".