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La Fiorentina sistema la trequarti: con Fazzini e Gudmundsson il futuro è adesso

La Fiorentina sistema la trequarti: con Fazzini e Gudmundsson il futuro è adessoFirenzeViola.it
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di Mattia Verdorale

Con l’arrivo ufficiale di Jacopo Fazzini dall’Empoli e il riscatto, non senza qualche frizione, di Albert Gudmundsson dal Genoa, la Fiorentina ha completato il puzzle della trequarti. Una mossa decisa, quasi chirurgica, che conferma la volontà della dirigenza viola di consegnare al nuovo tecnico Stefano Pioli una rosa funzionale e già delineata in vista della prossima stagione. Il reparto dei trequartisti, tradizionalmente cruciale per il gioco propositivo che Pioli ha spesso adottato in carriera, è ora ben coperto e variegato.

I due nomi su cui ruoterà il gioco tra centrocampo e attacco saranno, senza ombra di dubbio, Gudmundsson e Fazzini. Il primo chiamato alla stagione della riscarro, già ben inserito nel contesto viola dopo i mesi in prestito, sarà verosimilmente il titolare designato. Il secondo, più giovane ma già affidabile, rappresenta una valida alternativa e un’arma tattica importante. A Empoli ha trovato continuità e spazio, soprattutto come trequartista nel 3-4-2-1, il modulo che più ne ha esaltato le qualità di inserimento, visione di gioco e dinamismo.

Tant'è che proprio la società viola nello scorso mercato di gennaio aveva fatto già qualche sondaggio sul calciatore per andare a sopperire la mancanza di Edoardo Bove. Proprio questa duttilità ha convinto definitivamente la Fiorentina a investire su di lui, anche come mossa preventiva nel caso in cui la trattativa per Gudmundsson con il Genoa fosse naufragata. Non è un caso, infatti, che il club viola abbia chiuso l’operazione con l’Empoli prima di ottenere il via libera definitivo per il riscatto dell’islandese, le cui richieste economiche avevano rallentato il dialogo.

Resta però una domanda centrale: con quale modulo giocherà Pioli? L’ex tecnico del Milan non ha mai fatto mistero di preferire il 4-2-3-1, modulo che prevede un solo trequartista puro alle spalle della punta. In questo contesto, Gudmundsson appare il favorito, ma la presenza di Fazzini apre a interessanti alternative tattiche: dal doppio trequartista in un 3-4-2-1 già sperimentato in passato, all'esterno alla Bove proprio nel 4-3-2-1, o ad un centrocampo a rombo con il giovane toscano impiegato anche da mezzala avanzata, dove può sfruttare la sua intelligenza tattica.

Con l’organico attuale, Pioli avrà la possibilità di adattare il modulo alle caratteristiche dei suoi uomini, alternando soluzioni più verticali ad altre più di palleggio. Fazzini, in questo senso, è il profilo giusto per garantire profondità e imprevedibilità anche a gara in corso. In definitiva, la Fiorentina ha sistemato uno dei reparti chiave del campo con due acquisti che combinano talento, gioventù e prospettiva. Con Gudmundsson e Fazzini, la trequarti viola è non solo coperta, ma anche ricca di soluzioni.