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Che fare con Gudmundsson? I viola valutano l'acquisto a un prezzo più basso

Che fare con Gudmundsson? I viola valutano l'acquisto a un prezzo più bassoFirenzeViola.it
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Oggi alle 13:00Copertina
di Niccolò Santi

Albert Gudmundsson scalpita per essere in campo a Udine. L'islandese ha svolto regolarmente le sedute settimanali e non intende bucare l'ultimo incontro della stagione: vuol dimostrare di non essere l'attaccante spaesato, indolente e scoraggiato che si è visto negli ultimi mesi. La Fiorentina si presenterà in Friuli con la consapevolezza di poter conquistare la quarta qualificazione consecutiva in Conference League, motivo per cui vuole giocarsi le sue carte con i migliori a disposizione.

Una stagione complicata.
Tra i migliori, sulla carta, c'è Gudmundsson. Che paradossalmente ha fatto peggio nei mesi in cui gli infortuni l'hanno risparmiato. Da fine marzo in poi l'ex Genoa ha giocato, o potuto giocare, con continuità, eppure le sue prestazioni non sono cambiate se non in peggio. Come se fosse entrato in un circolo vizioso apparentemente infinito, in cui l'incapacità di emergere lo avesse abbattuto al punto di farne un elemento anonimo. Il che è davvero assurdo considerandone il valore. 

Il possibile negoziato.
Economicamente parlando la Fiorentina aveva messo in conto di investire la cifra più onerosa della sua storia: 8 milioni (6 più 2) di prestito oneroso, 17 di riscatto e 3,5 di bonus. Niente da fare, i viola non sborseranno una somma così pesante per un punto interrogativo su cui grava pure un processo. Si potrebbe pattuire il rinnovo del prestito, oppure ritrattare il prezzo d'acquisto col Genoa che non può permettersi 2 milioni di ingaggio. È l'ultima idea per sciogliere i nodi. I viola riflettono.