ZACCHERONI, Milan, un gioco da "provinciale"

La rubrica si WSM "Sopra la panca". Questa settimana parla Alberto Zaccheroni
01.04.2008 08:27 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMWnews.it

La lotta per lo scudetto fra Inter e Roma è ancora aperta. La Roma deve recuperare dei punti, ma l’Inter non sta bene, né di testa né di gambe. La Roma dal canto suo ha,secondo me, delle difficoltà a recuperare, perché sarà anche impegnata in Champions League, e per questo motivo potrà avere difficoltà a sfruttare le occasioni che le capitano. Anche per questo motivo continuo a vedere l’Inter favorita. E’comunque una lotta a due avvincente, e credo che, anche per la corsa Champions, i giochi siano aperti, visto che, oltre a Fiorentina e Milan ,anche Sampdoria e l’Udinese del grande Di Natale possono sperare, pur se devono fare presto a recuperare, altrimenti nelle ultime giornate prevarrà il maggiore tasso tecnico di viola e rossoneri.

SAMP, FANTASIA ANCHE SENZA CASSANO
Mi sta piacendo molto anche il campionato della Sampdoria, una squadra di carattere, che anche senza Cassano sta riuscendo a fare tanti punti importanti. Direi che i blucerchiati possono essere considerati la rivelazione del torneo. Gli uomini di Mazzarri mi hanno sorpreso positivamente, e che i punti continuino ad arrivare è un fatto importante, visto che i giocatori sono coscienti dei loro mezzi.



INTER GIA' SAZIA?
L’Inter dopo l’eliminazione con il Liverpool si è incartata, complici le tante indisponibilità. Da quel momento ha un po’ perso la consapevolezza della propria forza, che incuteva anche timore reverenziale nelle squadre che affrontava. L’eliminazione contro il Liverpool è stata però la causa scatenante di questa crisi, senza non ce ne saremmo nemmeno accorti. E poi l’Inter rispetto allo scorso anno, ha in meno la voglia di vincere di chi non vinceva dal 1989, quest’anno l’Inter deve riconfermarsi, e riconfermarsi chiaramente è difficile.

MILAN, GIOCHI DA PROVINCIALE
Fiorentina e Milan si giocheranno fino alla fine del campionato la qualificazione alla Champions League. I viola partono da un progetto di più ampio respiro, coltivano in casa i loro giocatori, e alcuni di questi diventeranno sicuramente dei pezzi da novanta, come Montolivo, Kuzmanovic, o anche Pazzini, che si è dovuto accollare la responsabilità di sostituire Luca Toni. Un po’ l’ha pagata, ma mi sembra sia andato, finora, piuttosto bene. Il Milan con la sconfitta contro l’Atalanta ha confermato i suoi problemi in casa, e mi sembra a questo punto che non siano problemi momentanei ma definitivi. Se si guardassero sole le gare casalinghe il Milan sarebbe fra le ultime in classifica, è grave per una squadra di quel livello. Il Milan in casa ha difficoltà ad aggirare l’avversario, ad allargare la difesa, cercando solo la penetrazione centrale, e ormai le squadre ospiti a San Siro se ne sono accorte, e chiaramente riescono ad approfittare di questa situazione, si chiudono centralmente e sono problemi per i rossoneri. Al Milan servirebbe il Cafu del 2004. Sento parlare di attaccanti e centrocampisti, che sono stanchi perché hanno giocato troppo nel corso della stagione. Ma ai rossoneri servirebbero soprattutto degli esterni che sappiano andare sul fondo, dei giocatori in grado non tanto di affrontare l’uomo quanto di allargare le difese avversarie, visto che il Milan oggi crossa dalla trequarti. Oltre a questo contesto, bisogna aggiungere che tanti giocatori rossoneri sono avanti con gli anni, e hanno maggiori difficoltà a recuperare da una partita all’altra.

NAPOLI, CHE BRAVO MARINO
Il Napoli sta facendo un buon campionato. Pierpaolo Marino ha lavorato molto bene perché ha indovinato praticamente tutti gli acquisti, alcuni dei nuovi sono veramente forti. Il Napoli sta affrontando la Serie A con la mentalità e l’entusiasmo giusto, e nelle partite importanti in casa è difficilissimo da affrontare. Il Palermo, sconfitto dal Napoli domenica sera, stenta a decollare perché il Presidente cambia continuamente allenatore, e in questo modo è difficile che un tecnico possa dare un’impronta precisa alla squadra. La stagione del Palermo non è assolutamente fallimentare, ma credo sia sicuramente al di sotto delle aspettative dei rosanero.