ROMA, Il mistero avvolge la famiglia Flick
Un silenzio quasi assordante circonda da sempre la dinastia degli industriali Flick. E anche ieri dal clan di una delle più ricche ed influenti famiglie tedesche, trapiantatesi per motivi fiscali in Svizzera e in Austria fin dagli anni ottanta dello scorso secolo, non si è avuta alcuna conferma nè smentita sulle trattative in corso per l'acquisizione delle quote della AS Roma. No comment anche dall'ufficio di contatto dei Flick a Duesseldorf, nel bacino industriale della Ruhr (Germania nord-occidentale), centro un tempo della fitta rete di 330 imprese siderurgiche, belliche, petrolifere, chimiche, automobilistiche e plastiche di proprietà della famiglia. Nessuna dichiarazione nemmeno dal portavoce ed amministratore finanziario degli eredi Flick in Austria Joerg Andreas Lohr.
Meno notizie si hanno e tanto più loquaci sono le speculazioni giornalistiche. Anche in Germania. "Forza Flick", titolava ieri ad esempio il sito online dell'autorevole quotidiano di Monaco di Baviera "Sueddeutsche Zeitung". Nel servizio firmato da Birgit Schoenau vengono descritte in modo ironico, a volte anche polemico e sarcastico, le reazioni della stampa italiana all'eventuale acquisto della Roma da parte della cordata industriale guidata dai Flick. Dai Flick? Sì, ma quali? Mick, Muck, Friedrich, Volker, Karl, Otto-Ernst? Il tabloid monacense sembra divertirsi nell'osservare la confusione suscitata in Italia dalla fitta ramificazione parentelare della dinastia Flick, dei suoi eredi-nipoti, degli infiniti pronipoti e rampolli, figli, vedove e mogli appartenute in passato o appartenenti ancora oggi alla "nobile" famiglia dai trascorsi nazisti.
No, i Flick non hanno fondato certo il partito nazionalsocialista di Adolf Hitler, come sostenuto da un quotidiano sportivo italiano. Ma il mistero attorno alla dinastia che deve la sua fortuna alla costruzione di carri armati, sommergibili, vasche da bagno e condizionatori d'aria è tale da nutrire sempre nuove speculazioni. Ma per la stampa tedesca un ingresso dei Flick nella Roma appariva un'ipotesi talmente remota che persino una Opel targata in futuro Fiat sembra più realistica. I maggiori siti tedeschi e gli organi stampa d'oltralpe dedicano ampio spazio alla vicenda. Su Google news Germania alla voce "Flick+AS Roma" apparivano ieri oltre ottanta articoli. La squadra di serie A fa gola a molti investitori internazionali per il suo bilancio in nero, cosa per nulla scontata anche in Germania dove altri club del calibro ad esempio del Dortmund o del Hertha Berlino sono in deficit da anni. "Per quel che riguarda i miracoli Roma resta la capitale del mondo", commenta Birgit Schoenau sul "Sueddeutsche Zeitung". Anche senza Mick e Muck.