PIANGE LO STRISCIONE
"Voce di popolo, voce di Dio recita il saggio e, senza volere scomodare i santi, in questo momento il “nostro” popolo viola ha l’umore sottozero proprio come le temperature patite in questi giorni.
Manifesta questo sgomento scrivendo striscioni che appende allo stadio, nel luogo di “culto” della nostra fede calcistica. Purtroppo il tono è sempre più polemico e se vogliamo fare un riassunto possiamo partire da “Salvare i bambini è bello, ma a noi chi ci salva - 25 milioni per il Colosseo, Firenze dov’è – Rispetto alla maglia, vergognosi – C’è poco da festeggiare e dimorto da spendere” per finire con gli ultimi “unnera colpa di Prandelli…? – Comprate Gabriel Omar Plusvalenza”. Credo che non ci siano particolari commenti da fare, se non constatare il malcontento e il disamore che sta circolando in città.
Potessimo almeno farne uno riepilogativo per Babbo Natale, visto l’approssimarsi della festività, perché ci regali…non la Champions, sbandierata in estate dal nostro nuovo allenatore ma lontana anni luce, non l’Europa League che già sarebbe un impresa, non una nuova dirigenza…tanto in giro non ce ne sono altre, non uno stadio nuovo perché andando così potrebbero bastare i campini, non una squadra più forte perché il nostro Corvino dice che era già difficile in estate migliorarla figurati in inverno, ma…che faccia piovere su di noi (non neve che ne abbiamo avuta abbastanza!) tanto, ma tanto ENTUSIASMO.
Direte che, senza tutte le altre cose menzionate, non sarà facile recuperare la passione e il senso di appartenenza che ci contraddistingue ma credo che si stia toccando il fondo storico. Nessuno ha mai chiesto la luna (e nemmeno Luna!!) e la nostra storia è costellata più di periodi di lotta nella bassa classifica che non di Coppe dei Campioni, ma mai come adesso la tifoseria si scosta dalla Fiorentina. Sarà che ultimamente abbiamo assaggiato l’alta gastronomia (periodo prandelliano) e il panino col salame non ci piace più? Eppure abbiamo ancora tanta fame di bel gioco, di bei risultati, di bella atmosfera. Speriamo che un Corvo, trasformato in Babbo Natale, sappia meditare soluzioni ad hoc, al momento insperabili.
Che si possa svoltare e tornare, questure permettendo, ad esporre striscioni che hanno fatto passare i fiorentini alla storia per il loro sarcasmo. Vogliamo risollevarci l’umore? “No agli stewart, si alle hostess – Anche se un vunneri venuti.. – Voi comaschi, noi colle femmine – Voi comaschi, noi co’ fiaschi - Ma lo stadio ke l’avete preso all’Ikea – Meglio calvo che Capello – Voi avete Figo, noi la f…a”. Fiorentina facci tornare a sorridere, è l’augurio che faccio a tutti noi."
La Signora in viola