GASPERINI, Volevamo Borriello o Cacìa

Uno stralcio dell'intervista dell'allenatore del Genoa riportata dal giornale La Nazione
16.03.2008 08:32 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: La Nazione

Torinese di Grugliasco, cinquant’anni il 26 gennaio scorso, Gian Piero Gasperini era una buona mezz’ala. Quando smise di giocare ha lavorato nel vivaio della Juve dove ha tirato fuori molti talenti. Siccome ha la vocazione dell’insegnamento le sue squadre a trazione anteriore esprimono buon calcio. Ma fanno anche risultati se è vero che quattro anni fa portò il Crotone in serie B e la scorsa stagione il Genoa in A. Con lui ci giochiamo, al telefono, Fiorentina-Genoa.
L’esplosione di Borriello se l’aspettava?
«In queste dimensioni francamente no. Però lo abbiamo acquistato perché ci credevamo. Semmai c’è da dire che fino all’ultimo siamo stati incerti se prendere lui o Cacìa».
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«Ma non poteva aspettare tre giorni, ovvero il turno infrasettimanale di mercoledì?»
Che incontro sarà Fiorentina-Genoa?

«Una bella partita fra squadre che onorano il calcio. E se mi domanda come finirà le dico che sarei contento di un pareggio ma Fiorentina e Genoa giocano senza freni e allora vince l’una o l’altra».