CHE FACCIA HA LA FIORENTINA?
Vorrei che nel calciomercato si potesse includere anche l’allenatore, il direttore sportivo e tutti quelli che ruotano intorno alla Fiorentina, chiaramente nella voce partenze.
In questi giorni si è parlato di non perdere la faccia nella “querelle Mutu”, quando poi ci rendiamo conto che l’unica faccia che abbiamo è solo quella incolore che trascinano sul rettangolo verde i nostri svagatissimi e demotivatissimi calciatori.
Messi in campo da chi della faccia tosta ha fatto la sua bandiera: Sinisa Mihajlovic, che sarà stato anche un buon giocatore ma che, come allenatore, sta deludendo tantissimo. Provare a guardare qualche cassetta di squadre che giocano a calcio o andare a ripetizioni da uno bravo, sono solo due miti consigli anche se l’augurio sarebbe quello che cambiasse aria (e non attaccate il ritornello “e chi si piglia?” già sentito per i DV)!
L’ennesima “prestazione inspiegabile” come l’ha definita D’Agostino, che ha fruttato l’ennesima sconfitta. La Lazio per 70 minuti non ha creato grandi problemi e, nel momento che giocava meglio la Viola, è arrivato il rigore ha tagliarle le gambe. Perché Babacar non è entrato prima al posto di un irritante Cerci?
Pare che la squadra vada in ritiro e spero che si porti appresso tutti i calciatori, incluso Mutu ormai riabilitato e il signor Vargas, che la società deve pretendere di riavere il campo o cedere in extremis per far cassa. Non so se questo potrà servire a ritrovare l’unità e la forza, ma visto che il gioco pare irraggiungibile…tentar non nuoce, almeno andranno a nanna presto la sera!
Faranno insieme quell’esame di coscienza che il nostro capitano Montolivo ha richiesto, tipo “alcolisti anonimi” tutti in cerchio a raccontarsi i loro problemi e i loro dubbi, nella speranza che trovino la cura per tutti, che guariscano prima di dover ricorrere o farsi rincorrere dai tifosi!
Mi auguro inoltre che il ritiro vada di pari passo col silenzio stampa, così eviteremo di sentire sciocchezze tipo quelle di Boruc che asserisce di “essere deluso dal calcio italiano e di avere nostalgia di quello britannico”. Alla faccia del fair play e del tempismo! Ma vai, vai…in terra inglese, tanto noi ci s’ha una collezione di portieri!
La Signora in viola