"CARRAMBA" CHE SORPRESA!
"Avremo anche poca importanza, noi tifosi, ma in qualcosa la società viola sembra ascoltarci. Devono essere rimasti ben impressi nella mente di ADV, anche se già lontano dalla tribuna, i cori che la curva aveva riservato a Claudio Ranieri tant’è che l’ex allenatore, il più blasonato di trofei viola nella storia recente, si trasferirà all’estero. Buon viaggio e buon lavoro.
Rimaneva pertanto vuoto un posto riservato ad un romano e la nostra dirigenza decide di occuparlo affidando il ruolo di Direttore a Pradè: benvenuto e buon lavoro. Ancora non c’è traccia di fiorentinità nell’azienda viola, ma ci stiamo avvicinando geograficamente: da Lecce siamo passati alla capitale. Col tempo chissà…
Sembra di capire che potremmo rimanere intorno a Roma, o meglio alla Roma, anche per quanto riguarda l’allenatore. Salgono, come sulle ali del suo “aeroplanino”, le quotazioni di Vincenzo Montella consacratosi nella squadra giallorossa sia come calciatore che come allenatore. E’ singolare come si intreccino nella sua storia, i nomi di altri tecnici che avrebbero potuto sedere (forse solo nei sogni di alcuni) sulla panchina viola: Zeman, Ranieri e Spalletti. Avrà imparato bene il mestiere? Speriamo che abbia preso il meglio da ognuno di essi. Sicuramente al Mister Ranieri ha già preso il posto sulla panchina della Roma, visto che fu il suo sostituto dopo l’esonero e lanciato in questa carriera proprio dall’attuale nostro Pradè. Vogliamo fare una “carrambata” e riunire la coppia?
Il fatto che abbia fatto il suo primo campionato per intero a Catania, come il buon Mihajlovic, e che abbia poca esperienza, fa toccare ferro ma in fondo il mondo non è dei giovani? Quindi largo alla fiducia, se Montella ha da essere, anche se non so quanto sia semplice per lui liberarsi del contratto che ancora lo lega al Catania.
Basta che si cominci a costruire qualcosa: una squadra, una nuova realtà e forse, chissà, anche un nuovo stadio. Il tempo sembra che sia arrivato per tutti i progetti.
Con noi resti chi è veramente motivato, anche se mi pare che il passato ci lasci poche speranze ma soprattutto pochi uomini. Siamo certi che l’uomo su cui vogliamo ricostruire, Jovetic, sia così contento di affrontare la nuova avventura viola? Ci facciamo forza del legame che ha rinnovato con la Fiorentina, ma tante sirene suonano e cercano di attrarlo verso realtà più accattivanti. Il tempo per preparare la nuova fase viola c’è e chissà che il nuovo calcio scommesse non stravolga e blocchi tutto il carosello calcistico.
Che strazio! Siamo di nuovo travolti dalla vergogna e dallo scandalo legato alle partite vendute e sempre vicino ad una manifestazione internazionale come stavolta gli Europei. Si uscirà mai da questo tunnel? Una considerazione mi viene spontanea da fare e mi trova d’accordo col simpatico Platini (cosa che non avrei mai pensato): Chi ha venduto una partita, non deve più giocare. Ma vado oltre, non deve più frequentare uno stadio né come giocatore, né come allenatore e nemmeno come spettatore. Un daspo a vita! E vediamo se stavolta l’abbozzano!"
La Signora in viola