MAZZARRI, Ci serve molta più umiltà
Ad un giorno dalla sfida contro il Chievo, ma forse con la mente al Chelsea, Walter Mazzarri parla in conferenza stampa del momento attuale del Napoli: "Vorrei che l'entusiasmo per il Chelsea ci fosse anche per il Chievo. È una partita importante per noi. Bisogna vincere, anche non giocando bene. Con le squadre che sono inferiori a noi bisogna attingere ad uno spirito diverso. Faccio anche un appello ai tifosi: c'è bisogno del loro supporto in questo momento di difficoltà. Anche perchè la squadra sta dando il massimo. Abbiamo fatto più gol dell'anno scorso, siamo tra le prime squadre per tiri in porta. La squadra è viva. Abbiamo sbagliato le gare con le piccole perchè si sono sottovalutati degli impegni. In Champions, al massimo della concentrazione, abbiamo dato fastidio a tutti. Con le piccole, dal nome meno altisonante, può calare l'intensità e magari invece di rincorrere all'impazzata l'avversario aspetta l'intervento del compagno. Anche col Siena abbiamo fatto la partita, li abbiamo schiacciati non riuscendo a segnare.
Con le piccole bisogna riprendere l'umiltà giusta, sapendo che alla prima occasione ci fanno gol. Ci stiamo lavorando e spero di vedere la svolta. Anche l'anno scorso facevamo fatica a segnare, sprecavamo tanto, ma quest'anno ci va veramente tutto male sugli episodi, se pensiamo alle due traverse e al salvataggio sulla linea. È cambiata la mentalità, ora ci affrontano tutti come una grande squadra. Solo chiudendosi possono portare a casa un risultato positivo. All'andata feci tanti cambi ma non andò bene, ma sono i rischi che deve correre un tecnico. Domani farò dei cambi, c'è bisogno di forze fresche perché il Chievo la metterà sul piano dei duelli. Voglio risposte importanti da chi andrà in campo. Anche per la classifica abbiamo l'obbligo di fare risultato. Dobbiamo avere le stesse motivazioni del Chievo. Posso dire che se Reginaldo fosse stato un giocatore di una big non si sarebbe involato da solo verso De Sanctis, ma probabilmente sarebbe stato rincorso da tre giocatori. Serve più umiltà".