LAZIO, Si ritorna al 4-3-1-2
FORMELLO - Lazio-Fiorentina, la vigilia. E’ terminata un’altra settimana di esperimenti, che domani sera porterà all’ennesima metamorfosi tattica di una stagionale trascorsa alla ricerca affannosa di un’identità tattica definita. E’ stata la settimana del rilancio del fiorentino Berni, che domani difenderà i pali della porta biancoceleste in luogo dello squalificato Muslera, ma soprattutto quella del ritorno al 4-3-1-2. Un tuffo nel passato che nel corso della rifinitura odierna ha trovato ulteriori conferme: contro i viola Lichtsteiner e Kolarov torneranno a muoversi sulla linea dei difensori, mentre al centro a far coppia con Stendardo ci sarà uno tra Siviglia e Radu. Il rumeno ha definitivamente superato la contusione al mignolo del piede sinistro, tanto che anche oggi si è regolarmente allenato con il resto del gruppo senza accusare nessun risentimento. L’ex difensore della Dinamo Bucarest non vuole mancare all’appuntamento che il 3 marzo prossimo potrebbe spalancargli le porte della nazionale. Reja, che in conferenza stampa ha comunque mostrato grande ottimismo, non ha ancora sciolto il dubbio: vuole essere certo della piena efficienza fisica del numero 26 e tiene ancora in lizza Sebastiano Siviglia. Oggi era proprio l’esperto centrale calabrese ad affiancare Stendardo. Un segnale evidente che la presenza dal primo minuto di Radu è tutt’altro che scontata. Sarà decisiva l’ultima sgambatura che andrà in scena domani mattina. Per il resto sono confermate le indicazioni emerse nei giorni scorsi. A metà campo, a distanza della sua ultima apparizione da titolare (Lazio - Livorno del 6 gennaio) toccherà nuovamente a Francelino Matuzalem, che occuperà la posizione di mezz’ala sinistra. Davanti la difesa ci sarà l’esordio stagionale all’Olimpico di Cristian Ledesma, con Brocchi che completerà la linea mediana stazionando sul centro-destra. Sul vertice alto del rombo si muoverà Mauri che ha vinto il ballottaggio con il tedesco Hitzlsperger. In attacco è sempre più concreta l’ipotesi di una nuova esclusione di Mauro Zàrate che, a meno di ripensamenti dell’ultima ora partirà dalla panchina. Dopo la prova opaca offerta al “Renzo Barbera”, il numero 10 argentino ha perso nuovamente posizioni nelle gerarchie del tecnico friulano, ha subito il ritorno rabbioso di Rocchi, diventato il candidato numero uno ad affiancare Sergio Floccari. L’attaccante di Vibo Valentia, infatti, ha completamente smaltito i postumi del virus che lo ha tenuto ai box nei primi due giorni della settimana e domani sarà regolarmente in campo dall’inizio. Oltre all’appiedato Muslera, non saranno a disposizione i lungodegenti Meghni (in cura a Cannes), Bizzarri (stagione finita), Dabo (ha proseguito il lavoro differenziato), Foggia (cure), Manfredini (lesione al polpaccio) ed Inzaghi (affaticamento muscolare).
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Berni, Lichtsteiner, Stendardo, Siviglia (Radu), Kolarov; Brocchi, Ledesma, Matuzalem; Mauri; Floccari, Rocchi.