DI MAURO, Klose e Candreva le armi in più

27.10.2012 13:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
DI MAURO, Klose e Candreva le armi in più
FirenzeViola.it
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com

L' ex giocatore di Lazio, Roma e Fiorentina Fabrizio Di Mauro, intervistato da cittaceleste.it,  ha parlato anche della prossima sfida della Lazio contro i viola:


Fiorentina-Lazio, sfida tra due tra le squadre più brillanti della Serie A. Che partita si aspetta?
“Seguo entrambe perchè sono due squadre importanti del campionato italiano. La Lazio, a differenza della Fiorentina, ormai è una squadra quadrata e sono diversi anni che viaggia nelle parti alte della classifica. La società viola invece, quest’anno ha operato scelte importanti operando un totale rinnovamento. ha ingaggiato Montella, un ottimo allenatore che sta crescendo notevolemente. Entrambe le rose forse non sono competitivissime, ma stanno facendo un ottimo lavoro da tutti i punti di vista”.
Quali giocatori potranno essere decisivi nella sfida del Franchi?
“Sicuramente Klose, che per me è una sorpresa vista l’età. Sono diversi anni che fa montagne di gol in Europa, ma sono rimasto sorpreso per la velocità con cui si è ambientato a Roma. E’ un pò una prerogativa di tutti i calciatori tedeschi, di arrivare e farsi trovare immediatamente pronti. Poi sinceramente, in campo dimostra di essere un calciatore di 27-28 anni, è sicuramente lui l’arma in più della Lazio. Se non dovesse giocare, mi auguro possa essere la partita di Candreva, perchè è un calciatore romano, però sicuramente senza Klose la Lazio perderebbe tantissimo”.
Invece la Fiorentina, senza Pizzarro e Roncaglia, quanto perde e cosa deve temere la Lazio?
“Le assenze importanti pesano sempre, ma la Lazio deve stare molto attenta alla grande organizzazione di gioco che ha impostato Montella, che ha trasmesso tante idee nuove e interessanti. Ovviamente Jovetic è uno dei pochi che vale 101, perchè è veramente un valore aggiunto e unico campione a disposizione, ma ripeto che bisogna temere la Fiorentina nel complesso”.
Nelle Fiorentina ci sono tanti ex-romanisti, conterà qualcosa?
“Il calcio è cambiato, ormai ci sono talmente tanti ex che non ci si fa più caso. Ora i calciatori da un mese all’altro cambiano tre società, secondo me è una delle cose che ha peggiorato il nostro calcio. Per questo non credo che si possa parlare di super motivazioni”.