STORIA VIOLA, L'esordio dell'Imperatore
Il 1° ottobre 1969 la Fiorentina di Pesaola affronta gli svedesi dell'Oster Vaxjo per il ritorno dei sedicesimi di Coppa dei Campioni. Nell'andata, giocata il 17 settembre al "Comunale" di Firenze, i viola si erano imposti per 1-0 con gol di Mario Maraschi. I gigliati, che possono brandire con orgoglio lo scudetto sul petto, vinceranno anche in Svezia per 2-1 (reti di Amarildo ed Esposito) e si qualificano così agli ottavi dove troveranno la Dinamo Kiev. Nel 2000, anno del Giubileo, a Firenze arriva un imperatore, Fatih Terim. L'inizio è complicato, la Fiorentina snobba il Tirol Innsbrck ed esce al primo turno di Coppa Uefa.
In campionato la Fiorentina esordisce a Parma per un confronto già decisivo per il destino del tecnico turco. I viola, invece, sorprendono con una prestazione nella quale si intravedono i prodromi di quella squadra che sarà devastante nei mesi di dicembre e gennaio. 2-2 il risultato finale, e vittoria sfumata al 90', impreziosita da uno splendido gol di Christian Amoroso, prodotto del vivaio viola.