LA TATTICA, Le possibili "chiavi" di Fiorentina-Lazio

04.10.2009 00:00 di  Matteo Magrini   vedi letture
LA TATTICA, Le possibili "chiavi" di Fiorentina-Lazio
FirenzeViola.it
© foto di Morini Giacomo

Firenze è pronta a ricevere la Lazio con ancora negli occhi la notte da sogno vissita martedì scorso, quando la truppa di Prandelli ha insegnato calcio al super Liverpool di Rafa Benitez. Occhio a montarsi la testa però. Piedi ben saldi a terra, da subito, perchè quella di Ballardini è compagine organizzata capace, soprattutto in trasferta ed in contropiede, di fare molto male. Come affrontare questa gara? Quali le possibili "chiavi di volta"? Proviamo a giocare Fiorentina-Lazio in anticipo.


FASCE LATERALI: La Fiorentina avrà il vantaggio numerico sulle corsie esterne e dovrà essere brava a sfruttarlo. La Lazio gioca infattio con il rombo, e quindi con tre centrocampisti centrali. Il compito di allargarsi in fase difensiva spetterà a Mauri e Matuzalem, due che non hanno la quantità nel loro d.n.a. Ecco perchè oltre a Vargas e Marchionni, sarà fondamentale la spinta dei due terzini. Non è un caso se Prandelli, con tutta probabilità manderà in campo dall'inizio Pasqual e De Silvestri. Rispetto a Comotto e Gobbi infatti, questi due sono dotati di grande capacità propulsive.



CENTROCAMPO: Se sugli esterni i viola avranno il vantaggio numerico, contrario sarà il discorso in mezzo al campo, dove la Lazio parte in teoria 3vs2 nei confronti degli uomini di Prandelli. Sarà quindi molto importante il lavoro di Jovetic in fase di non possesso, che dovrà "schiacciarsi" sul mediano basso biancoceleste, Baronio, impedendogli di iniziare l'azione in libertà. A quel punto Zanetti e l'altro mediano viola potranno vedersela liberamente con le due mezzali avversarie.


MARCHIONNI-DEL NERO: E' qua che la Fiorentina può vincere la partita. L'ex ala della Juventus è in stato di grazia e martedì ha fatto letteralmente impazzire la difesa del Liverpool. A maggior ragione Marchionni dovrà spingere come un ossesso nella gara di oggi pomeriggio. Davanti a lui ci sarà infatti Del Nero, giocatore che nasce come esterno d'attacco e si adatta con molta difficoltà al ruolo di terzino. Attaccarlo con continuità e decisione vorrà dire con tutta probabilità mettere in crisi il sistema difensivo della Lazio. Cercare sempre l'uno contro uno quindi, e cercare Gila con i crosso dal fondo.


EQUILIBRIO: La Fiorentina dovrà stare molto attenta a non scoprirsi e a non concedere ripartenze improvvise alla Lazio. Rocchi e Zarate sono maestri nell'attaccare la profondità ed il punto debole della coppia Gamberini-Kroldrup sta proprio nella rapidità. L'anno scorso le due punti laziali misero in crisi nera la retroguardia gigliata costringendo a Frey ad un pomeriggio da incubo. Ecco perchè, come accaduto con il Liverpool, i viola dovranno si attaccare e pressare alti, ma mantenendo sempre le giuiste distanze ed accorciando il più possibile il campo.