PRADE', Lo choc e il rilancio: "Ora testa ai viola"
FirenzeViola.it
La paura per il contagio dopo Udine, la sorpresa del contratto fino al 2021: "Ho infettato tutta la famiglia, i miei suoceri allo Spallanzani per un mese". Chi lo conosce lo sa. Nel cuore (grande) di Daniele Pradè battono emozioni sincere. Che si parli di calcio, o di vita. Per questo la sua (dura) battaglia contro il «bastardo» (come l’ha sempre chiamato lui quando capitava di parlarne) è stata accompagnata da un rispettoso silenzio.
Perché erano questioni personali, e soltanto lui poteva decidere quando (e se) sarebbe venuto il momento di dirlo al mondo. Quel momento, ora che la battaglia è vinta, è arrivato. A riportarlo è il Corriere Fiorentino.