Clima teso attorno ai viola: fischi, proteste e dubbi sul futuro. E domenica il Bologna

Clima teso attorno ai viola: fischi, proteste e dubbi sul futuro. E domenica il BolognaFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 10:39Rassegna stampa
di Redazione FV

La sconfitta di Venezia ha lasciato strascichi pesanti nell’ambiente viola. I primi segnali di malumore sono arrivati direttamente dagli spalti del ‘Penzo’, dove circa 700 tifosi della Fiorentina hanno invitato la squadra a "tirare fuori gli attributi", dopo una prestazione definita opaca e priva di mordente. Fischi, cori di contestazione e calciatori rientrati negli spogliatoi a testa bassa hanno fotografato il clima nel post-partita.

L’amara eliminazione dalla Conference League per mano del Betis Siviglia ha già segnato profondamente il morale del tifo gigliato, e la prova deludente contro il Venezia ha aggravato ulteriormente la situazione. Come sottolinea La Nazione, la sensazione è quella di aver gettato al vento tutto nel giro di quattro giorni.

A far discutere anche il rinnovo anticipato di mister Palladino, ufficializzato a stagione ancora in corso. In molti si interrogano sul senso delle "riflessioni" annunciate dal direttore sportivo Pradè: se l’allenatore è confermato, a chi sono rivolte? Intanto, sui social, oltre alle critiche a Fagioli per un’altra prestazione sottotono, c’è amarezza anche per il forfait di Gudmundsson, considerato un’assenza pesante nel momento decisivo.

La settimana si preannuncia calda, tra confronti tra tifosi, proteste sul web e malumori crescenti. Diversi sostenitori hanno minacciato di disertare lo stadio Franchi domenica contro il Bologna, come segnale di rottura verso una stagione che rischia di finire nell’anonimato, “il vero incubo del popolo viola”, scrive La Nazione. Resta ora da capire la posizione del tifo organizzato, sia nei confronti della squadra che dell’ex tecnico Italiano, atteso proprio da avversario.