RIPA A RFV, Il 4-2 emoziona anche per come nacque
Roberto Ripa, ex team manager della Fiorentina, ha ricordato a Radio FirenzeViola durante "Viola Amore Mio" il 4-2 contro la Juventus del 20 ottobre 2013. Queste le sue considerazioni a partire da Giuseppe Rossi: "Pepito è sempre Pepito, ci ha fatto sognare. Le immagini di quel giorno rimandano a una partita che sembrava quasi finita sul 2-0, poi in un quarto d'ora è cambiata completamente: Rossi ha sciorinato azioni su azioni... Tutti poi abbiamo vissuto quella cavalcata di Cuadrado in maniera intensa".
Com'era il clima nello spogliatoio?
"Strepitoso. Già in campo si respirava una felicità straordinaria, soprattutto per come si era sviluppato quel risultato".
E' stata una rivincita anche rispetto alle esultanze di Pogba e Tevez?
"Beh, quelle esultanze hanno contribuito a far incazzare un po' tutti (ride, ndr). Poi dopo il gol di Pepito si è riaccesa la miccia...".
Joaquin fino a quel momento sembrava marginale.
"Quando Mati fu spostato sottopunta con Pepito e Aquilani andò nel centrocampo a tre, ci fu l'ingresso di Joaquin come ala insieme a Cuadrado. Il che cambiò la partita perché la Juventus si sbilanciò. Poi la carriera di Joaquin ha preso il volo, ma non è ovviamente stata solo quella la partita della svolta. Le sue qualità le ha fatte vedere, però, anche dopo la Fiorentina".