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R. Salvini (ex Primavera Fiorentina) su Luca Ranieri: "Non ha il talento degli altri, ma ha una qualità che in pochi hanno"

R. Salvini (ex Primavera Fiorentina) su Luca Ranieri: "Non ha il talento degli altri, ma ha una qualità che in pochi hanno"
Ieri alle 11:31Radio FirenzeViola
di Alessandro Di Nardo

Su Radio FirenzeViola abbiamo il piacere di raccontare una bella storia, di quelle che devono essere raccontate. Parte da Firenze e fa un giro davvero molto lungo, il protagonista è Ranieri Salvini, ragazzo di 26 anni, ex canterano della Fiorentina: un passato nelle giovanili viola assieme a Luca Ranieri, Nicolò Zaniolo e Riccardo Sottil, un presente che lo ha portato lontanissimo. Dopo una laurea in psicologia, Ranieri lavora oggi con WeFootball Academy, una Onlus che usa il calcio per aiutare le comunità più in difficoltà. Da Bagno a Ripoli alle baraccopoli del Sudafrica, il filo comune è rappresentato da un pallone. Ranieri ci ha parlato anche della 'sua' Fiorentina e in particolare dei suoi ex compagni: "Intanto vi posso dire che mi sono allenato anche per qualche mese nell'Empoli. Lì ho conosciuto Ahmed Traorè, attualmente al Borunemouth, e lo consiglio alla Fiorentina, è uno dei più forti con cui abbia giocato".

Su Luca Ranieri invece: "Io non ho mai visto in Luca questo talento strepitoso, come vedevo in Sottil, in Zanioli, in Cerofolini oppure anche in Gori, che è stato uno degli attaccanti migliori che ho visto. Però Luca aveva qualcosa che gli altri non avevano: lui era forte, di carattere. Giocava sempre 'sopra età', prima coi '98  e poi coi '97. Poi gioca sempre, ovunque. A Foggia da diciottenne fece trentacinque partite. Lui ha una grande qualità: è super-intelligente. E ha fatto di questa intelligenza la sua arma in più. Poi ha tanta leadership, forse anche troppa perché delle volte esagera, ma so che ci sta lavorando".

Così invece il suo commento, da ex compagno, su Riccardo Sottil: "Non ha fatto benissimo negli anni scorsi, ma secondo me nell'ultima stagione, fino a gennaio, quando poi è andato al Milan, lo vedevo bene. È un giocatore esplosivo, che vuol sempre puntare l'uomo, deve capire quando fare la scelta giusta. Se lui riesce a fare uno step in più è devastante, in Primavera mi ricordo che era infermabile. Secondo me anche da quinto può far bene e può essere utile alla Fiorentina".

QUESTO E TANTO ALTRO NEL NOSTRO PODCAST SPECIALE, "UN FIORENTINO NELLE TOWNSHIP IN SUDAFRICA: LA STORIA DI RANIERI SALVINI"