PADOVAN A RFV, Gioco e coraggio venuti un po' meno

02.11.2022 14:39 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PADOVAN A RFV, Gioco e coraggio venuti un po' meno
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© foto di Federico De Luca

Il giornalista ed opinionista Sky Giancarlo Padovan ha parlato dell'attualità viola durante la trasmissione "Viola Amore mio" su Radio Firenzeviola. Ecco le sue parole a partire dal giudizio su Italiano: "E' un grande allenatore anche se quest'anno non sta facendo bene come lo scorso anno. Meccanismi di gioco e coraggio che contraddistinguevano la Fiorentina sono un po' venuti meno. Ma la società gli ha rinnovato pensando di aprire un ciclo costruttivo, sopportando anche piccole disavventure. Io lo metto alla stregua di De Zerbi, sono i nuovi più interessanti e da cui ci si aspetta molto, così come loro si aspettano molto da se stessi"

Italiano integralista? "Ci sono state piccole rivisitazioni, cambiano i movimenti degli esterni e trequartisti. Anche Sarri è un integralista e con il suo credo ha fatto sempre bene, è facile accusare di integralismo un allenatore ma uno bravo e che ha idee ha per forza un po' di testa dura. Se un sistema di gioco ti dà di più è ovvio che cambi ma io non sono per i cambi drastici.

Difficile il doppio impegno? "Campionato e coppa sono un privilegio ma anche un bel problema. La Fiorentina può arrivare fino in fondo, sarebbe bella una doppietta in Conference e si interromperebbe il digiuno di trofei e vittorie dei viola. Ma giocando il giovedì è normale poi avere un giocatore acciaccato. Non possiamo lamentarci se giochiamo troppo visto che vogliamo giocare a tutti i costi le coppe ma la società deve dare una rosa adeguata. E' necessaria, basta vedere i tanti infortuni nelle varie squadre impegnate in Europa. Ci vorrebbero 25 giocatori veri, quasi tutti titolari".

Napoli? Grande sorpresa, durante il mercato non l'avrei detto. Mai previsione mia fu più sbagliata visto che sono primi in campionato e nel girone di Champions. Costruito bene la squadra? Evidentemente sì, ma penso ci sia molto di Spalletti, che dimostra di avere idee e capacità di gestione del gruppo e un'altra qualità è che ha tirato fuori il meglio da giocatori buoni ma non fenomeni come Mario Rui o Lobokta. Spalletti li aiuta con il gioco e con i suoi insegnamenti".

Parole di Jovic? Non inventiamo le parole. Jovic ha comunciato a fare qualche gol e si è montato la testa. Ha esultato polemicamente e non ha rispettaato i tifosi e poi ha fatto dichiarazioni incaute, verso i compagni, il club e se stesso. Intanto dimostri sul campo di essere da grande facendo grande la Fiorentina. Di sicuro lui è in ritardo per ora".