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Giovanni Dolci su Gudmundsson: "Rifletterei bene prima di perderlo. Kean? Un'altra stagione a Firenze sarebbe la cosa migliore"

Giovanni Dolci su Gudmundsson: "Rifletterei bene prima di perderlo. Kean? Un'altra stagione a Firenze sarebbe la cosa migliore"FirenzeViola.it
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Oggi alle 11:31Radio FirenzeViola
di Samuele Fontanelli

Il dirigente sportivo Giovanni Dolci è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola nel corso della trasmissione "Chi si Compra" per parlare dei temi più attuali di casa gigliata. Queste le sue parole a partire dalla situazione relativa al futuro di Gudmundsson con la stretta di mano l'estate scorsa tra Pradè e Ottolini di un rinnovo del prestito in caso di una prosecuzione oltre fine giugno del processo e il cambio di proprietà nel Genoa: "Le strette di mano tra gentiluomini valgono ancora e Pradè e Ottolini sono gentiluomini. Il cambio di proprietà potrebbe sparigliare le carte. Secondo me sarebbe corretto che l'investimento finale arrivi a processo concluso. E' vero però che è un giocatore importante e potrebbe tornare al Genoa per poi essere venduto ad un altro club. E' un calciatore per il quale rifletterei a lungo prima di perderlo. In una nuova Fiorentina con Pioli, che è un top allenatore, Gudmundssom potrebbe essere molto utile, anche per come Pioli sa far rendere al meglio i propri centravanti".

Pensa che su Kean una volta passato il periodo della clausola si possa stare più sereni?
"Al di là dello scivolone fatto contro la Norvegia, se l'Italia andrà al mondiale Kean dovrà giocare da titolare in un campionato competitivo. In Arabia il campionato è più basso di livello. Kean ha potenzialità straordinarie e a Firenze ha trovato un ambiente perfetto per esplodere. Un'altra stagione a Firenze secondo me sarebbe perfetta per lui e per la squadra che vuole monetizzare. Fondamentale non sono solo i soldi ma anche il blasone e la possibilità di giocare da protagonista. Sono tutti fattori che contano nelle scelte di un calciatore. I primi 15 giorni luglio saranno fondamentali ma dipende anche da cosa pensa il tecnico e dal club. Io farei di tutto per tenerlo. Il prossimo anno sarà un altro anno zero con un allenatore importante. Segnale importante dato da Commisso con Pioli".

Che impressione le fa uno spogliatoio con persone come Dzeko, Gosens e De Gea
"Arriva anche un allenatore che è bravo a gestire queste situazioni. Non lo conosco personalmente ma me lo raccontano come molto per bene e serio. E' un signore ma è anche uno tosto. A quei livelli le cose migliori le fa chi riesce a far esprimere al meglio i proprio calciatori. Avete visto Ancelotti cosa ha fatto in carriera? Ecco, secondo me Pioli a quelle caratteristiche".

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