FRATINI A RFV, Milenkovic legato a Firenze, ma...
Sandro Fratini, uno dei più importanti imprenditori fiorentini e tifoso viola, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Radio Firenzeviola.it
Questa Fiorentina è più forte rispetto allo scorso anno?
"Sulla carta credo di si. Abbiamo perso Torreira, ma quelli che sono arrivati, seppur con caratteristiche diverse, come Mandragora, sono forti".
Preoccupato dalla situazione Milenkovic?
"Milenkovic è forte ed è un ragazzo d'oro, lo conosco bene. So di per certo che è legato a Firenze e alla Fiorentina. Poi alcune squadre lo possono attrarre, ma confido in lui e in Italiano che può convincerlo a restare. Il sostituto? Mi fido di Pradé".
Quanto potrà aiutare Jovic per raggiungere grandi obiettivi?
"Jovic è fondamentale, è il finalizzatore del gioco insieme a Cabral. Servono più conclusioni degli esterni, che devono migliorare sotto porta. Ikonè ora sta entrando nei meccanismi e tecnicamente non si discute. Concorrenza Jovic-Cabral? Li stimola. Jovic viene da due anni difficili, ma diamogli tempo. Il giocatore c'è e la voglia altrettanto: mi aspetto grandi cose".
Si aspetta gol da Mandragora?
"Mi aspetto gol certo, visto che è molto efficace nel tiro. Credo che sia un centrocampista completo e mi piace, ma devo identificarlo come regista perché ha altre caratteristiche".
Amrabat la convince come regista?
"Non mi convince ancora fino in fondo, deve dare continuità alle ultime prestazioni. Gli do comunque tutta la fiducia del caso, ha un grande peso e grande fisicità, ma deve verticalizzare di più".
Se lo aspetta un big a centrocampo?
"Si respira aria di euforia, quindi me lo aspetto. Con pochi ritocchi si può ambire a posizioni alte".
Si può ambire alla Champions?
"Ritengo sia fondamentale credere ai propri sogni. Abbiamo una grande piazza, un gruppo e un tecnico all'altezza: nulla è precluso".
La gestione degli impegni le preoccupa?
"La società ha dato al mister una squadra ben attrezzata. Poi conoscendo Italiano credo che farà giocare tutti, per dargli le giuste motivazioni: non mi preoccupa la gestione dei tanti impegni".