Dagli inviati

Joaquin verso Fiorentina-Betis: "Firenze è sempre speciale. Domani servirà il miglior Betis per fare la storia"

Joaquin verso Fiorentina-Betis: "Firenze è sempre speciale. Domani servirà il miglior Betis per fare la storia"
Ieri alle 19:53Primo Piano
di Redazione FV
fonte dai nostri inviati al Franchi - Ludovico Mauro e Andrea Giannattasio

Dalla pancia dell'Artemio Franchi, il giorno prima di Fiorentina-Betis, semifinale di ritorno di Conference League, ha preso la parola davanti ai giornalisti Joaquin, attuale dirigente dei Verdiblancos nonché grande ex giocatore di entrambe le squadre. Che si è espresso così in vista della gara di domani sera:
"Firenze è una città che porto nel cuore. Ho vissuto anni spettacolari alla Fiorentina, ho ricordi bellissimi. Non solo il gol alla Juventus, ma tutte le partite giocate con quella maglia. Tornare qui è sempre speciale per me e per la mia famiglia".

Quali sono le sue emozioni nel tornare a Firenze?
"Sono felice ma anche nervoso. Sarà una partita difficilissima: la Fiorentina ha dimostrato di essere una squadra forte, compatta. Penso che per il Betis questa sia la partita più importante della nostra storia in Europa. È una squadra che compete, che gioca bene e che può vincere".

Come le è sembrata la partita di andata?
"La Fiorentina ha dimostrato grande qualità e organizzazione. È una squadra che può arrivare fino in fondo. Domani servirà concentrazione dal primo all’ultimo minuto".

Ha visto il Franchi in ristrutturazione? Che effetto le ha fatto?
"Ho visto che è in ristrutturazione. Mi auguro venga fuori uno stadio all’altezza di una società come la Fiorentina. Ho sentito i tifosi fuori dallo stadio: è una partita importante per tutti".

Il giocatore preferito della Fiorentina?
"Gudmundsson mi colpisce molto, ha talento. Ma credo che la vera forza della Fiorentina sia il collettivo, come ha dimostrato anche a Siviglia. E Kean è un bel giocatore: avere un attaccante così può fare la differenza".

Conference League o Coppa del Re?
"La Coppa del Re, vinta nel 2022, è speciale. Ma l’Europa ha un altro peso. Per noi è la prima semifinale europea: lo sentiamo e lo viviamo con grande orgoglio".

È più forte la Fiorentina di oggi o la sua?
"Ai miei tempi c’erano giocatori fortissimi: Pepito Rossi, Mario Gomez, Borja Valero, Salah… Un gruppo incredibile. Ma anche questa Fiorentina è molto competitiva".

De Gea?
"Un portiere straordinario, con un curriculum incredibile. Ma anche il nostro portiere ha dimostrato di essere all’altezza".