Galloppa: "Sono pronto per una prima squadra. Prima dell'allenamento tolgo il telefono ai ragazzi"

Galloppa: "Sono pronto per una prima squadra. Prima dell'allenamento tolgo il telefono ai ragazzi"FirenzeViola.it
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di Redazione FV

Daniele Galloppa, allenatore della Primavera della Fiorentina, fresco dell'esperienza sulla panchina della prima squadra per la partita di Conference contro il Mainz, è intervenuto a Pro Football Podcast, parlando di un futuro sulla panchina di una prima squadra: “Mi piacerebbe tornare ad allenare una prima squadra, riprovarci dopo l'esperienza formativa che feci qualche anno fa in Serie D, dove c'era una situazione particolare in quanto i calciatori non si allenavano perché non venivano pagati. Fu una gavetta difficile ma utile, mi aiutò a dare importanza a cose che magari da giocatore davo per scontate. Ora mi sento più completo e maturo. Se domani arrivasse l'opportunità di allenare una prima squadra mi sentirei pronto almeno a livello di conoscenze”. 

Sul rapporto con i giovani: “Ho tolto il telefono ai ragazzi dal momento in cui arrivano al campo fino a quando vanno via. I telefoni vengono dati ai magazzinieri che in cambio danno loro l'abbigliamento. Il cellulare ci ha dato tanto ma ci ha anche tolto tanto, si comunica e si interagisce meno, e quindi ho fatto in modo che non lo usino fin quando non escono dalla doccia. Per il resto il rapporto è spontaneo, ci prendiamo in giro benevolmente, a volte scrivono sulla lavagna delle frasi che uso spesso per stuzzicarli. È un bel rapporto".

Sul suo lavoro: “Allenare è bello, stimolante, mi piace quasi più che giocare. I primi anni sentivo un po' la mancanza del campo, ma ora non più. Essendo un lavoro ti impegna tutti i giorni tutto il giorno, ci sono pochi momenti liberi, è faticoso ma molto stimolante. Non mi ispiro a un solo alenatore in particolare, direi piuttosto che ne studio tanti soprattutto quelli che propongono un calcio propositivo come Guardiola, De Zerbi o Farioli. Però non copio nessuno, voglio cercare di avere una mia idea di calcio che sia propositiva e sempre con la palla”.

Infine sull'attualità: “Mi trovo molto bene alla Fiorentina, il Viola Park è davvero incredibile e con i ragazzi ho un bellissimo rapporto. Ti tolgono tante energie ma ti danno anche tanto, ho avuto la fortuna di vederli crescere in questi anni ed è una grande soddisfazione vedere il livello a cui sono arrivati. La fortuna dei settori giovanili è che puoi ancora modellare i ragazzi, io ho cercato di conferire loro prima di tutto il coraggio e la personalità, e devo dire che mi hanno regalato tante gioie. Abbiamo vinto una Coppa Italia, l'anno scorso siamo arrivati in finale Scudetto, quindi sono davvero contento del percorso fatto finora”.