VIOLA FEMMINILE, Una rivoluzione e tanti dubbi
Una vera e propria rivoluzione per la squadra femminile della Fiorentina. Si parta dal nome, con la squadra di Cincotta che da questa stagione si chiamerà Fiorentina Femminile e non più Fiorentina Women's. Una rivoluzione tira l'altra in casa viola e dopo il nome, il presidente Rocco Commisso ha di fatto rifondato una squadra che negli ultimi anni aveva fatto bene ma che aveva perso terreno dalla Juventus: via tante senatrici come Ilaria Mauro, Alice Parisi e soprattutto il capitano e bandiera Alia Guagni che dopo aver detto no un anno fa al Real Madrid ha accettato la corte dell’Atletico. Via anche Lisa De Vanna, l'australiana che era stata il fiore all'occhiello della campagna acquisti della scorsa estate e che lascia Firenze dopo appena una stagione. Lasciano la Fiorentina Femminile anche buone calciatrici come Paloma Lazaro, Davina Philtjens e Laura Agard. Cessioni importanti da parte del club viola e non è detto, che i nuovo acquisti, seppur di livello, possano portare le viola a lottare per le prime posizioni, anche alla luce delle crescita di club come Milan e Roma, che già nella passata stagione, quella interrotta a causa del COVID-19, avevano dato filo da torcere alle gigliate per il secondo posto.
BASTERANNO I NUOVI ACQUISTI? - Come detto, dopo le tante cessioni, la Fiorentina Femminile ha messo a segno colpi importanti. Su tutte Daniela Sabatino, attaccante della Nazionale reduce, dopo i tanti anni al Brescia, da due ottime stagioni, prima con il Milan poi con il Sassuolo. Torna in Italia anche Martina Piemonte, che dopo un anno in Spagna, al Real Betis, aveva voglia di tornare in Italia: sarà lei la partner d'attacco dei Daniela Sabatino. Fra i pali arriva Katja Schroffenegger, portiere nel giro della Nazionale: senza dubbio un ottimo acquisto, ma con Ohrstrom e Camilla Forcinella, la Fiorentina ha tre portieri di pari livello. Dall'estero sono arrivate Claudia Neto, centrocampista portoghese che in carriera ha giocato due finali di Champions League, l’irlandese Louise Quinn e l’olandese Tessel Middag, entrambe reduci da esperienze in Inghilterra. Due calciatrici che portano senza dubbio fisicità ma che sicuramente avranno bisogno di tempo per adattarsi ad un calcio come quello italiano. Sono tanti i dubbi intorno al mercato viola: basteranno i nuovi acquisti per sopperire alle cessioni delle storiche senatrici viola e per colmare il gap con la Juventus? Al campo l'ardua sentenza.