VIOLA ALLA PROVA DEL "NOVE": OBIETTIVO, SPEZZARE LA MALEDIZIONE INFRASETTIMANALE
Due vittorie in campionato consecutive, primo clean sheet in campionato dopo quasi sei mesi e terza miglior partenza di sempre. La Fiorentina parte quest'oggi verso la ciociaria con il vento in poppa, rinfrancata anche dalla notizia del rinnovo di Nico. Proprio per tutto questo, per le vibrazioni positive che sembra inizino a girare intorno al Viola Park, quella di Frosinone pare assumere sempre più i contorni di una trasferta-trappola.
Primo, perché la squadra di Eusebio Di Francesco (una sola sconfitta in questo avvio di stagione, alla prima contro i campioni d'Italia del Napoli), è avversario da prendere con pinze e guanti da lavoro, avendo già portato a casa l'importante scalpo dell'Atalanta e avendo ribaltato in mezz'ora il Sassuolo nelle ultime due gare casalinge.
Vincenzo Italiano avrà l'arduo compito di tenere alta l'attenzione ed evitare che i suoi si siedano dopo il successo ottenuto pochi giorni fa, difetto spesso congenito mostrato dai viola in questi ultimi due anni. Concentrazione al massimo, anche perché al Benito Stirpe c'è un "tabù" da sfatare, quello del turno infrasettimanale: nei due anni di gestione Italiano i viola hanno quasi sempre mancato l'appuntamento con la "settimana perfetta" (tre vittorie in sette giorni), soprattutto in campionato. I precedenti nei turni infrasettimanali certo non incoraggiano, basti pensare alle sconfitte al primo anno con Lazio e Udinese, allo stop della scorsa stagione a Udine e, infine, al rocambolesco pari per 3-3 a Salerno. Per quello che sarà l'unico turno infrasettimanale di questa Serie A, l'obiettivo è quindi di invertire la rotta e di prendere ancora più slancio in vista dell'appuntamento di lunedì prossimo, in casa contro il Cagliari: due gare abbordabili con due neopromosse che potrebbero dare ancora più lustro ad una classifica già ottima.