VIA LIBERA

23.01.2019 16:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Ha collaborato Andrea Giannattasio
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© foto di Federico De Luca

In queste ore si sta decidendo il futuro di Marko Pjaca, con il croato che sembrerebbe allontanarsi sempre più da Firenze man mano che passa il tempo. Radiomercato, dopo aver parlato di interessamenti in Premier League negli scorsi giorni - con il Fulham di Ranieri e il Newcastle di Benitez su tutte - sta virando su possibili destinazioni italiane. Prima si era fatto il nome del Milan, poi però è spuntata con prepotenza l'opzione Genoa. L'ex viola Prandelli accoglierebbe volentieri un profilo da rilanciare come quello dell'attaccante juventino.

Per permettergli di rientrare dal prestito fiorentino, però, serve l'esplicita autorizzazione della società viola, che peraltro ha dovuto spendere soldi per avere il classe '95 in prestito quest'anno, con tanto di diritto di riscatto che però con ogni evidenza non sarebbe stato esercitato, quantomeno a queste condizioni. Secondo quanto risulta a FirenzeViola.it, la Fiorentina si è detta disposta a tenere il calciatore, sul quale è stata fatta una scommessa da Corvino e Freitas, fino a fine stagione ma allo stesso tempo disponibile anche a lasciarlo partire se questo dovesse essere il suo definitivo desiderio.

Con queste condizioni messe sul piatto, pensare ad una sua partenza diventa quasi obbligatorio. Con l'arrivo di Muriel in squadra, infatti, lo spazio disponibile per Pjaca sembra essersi ulteriormente ridotto, e le due panchine già collezionate nel nuovo anno sembrano esserne una dimostrazione. Ciononostante, per il momento la routine quotidiana del croato procede normalmente. Quest'oggi infatti, come appreso da FirenzeViola.it, Pjaca si è regolarmente allenato in gruppo, trascorrendo poi con il gruppo anche il momento del brunch, organizzato per adattarsi al meglio al prossimo impegno di campionato, che vedrà la Viola in campo alle 12.30. Anche se è possibile che domenica ci possano già essere state novità significative sul suo conto. Ai posteri l'ardua sentenza.