UNO SLANCIO DA NON DISPERDERE

14.03.2022 08:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
UNO SLANCIO DA NON DISPERDERE
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Dopo due beffe sul fil di lana, Defrel a Reggio Emilia contro il Sassuolo e Cuadrado in coppa contro la Juve, alla Fiorentina serviva ripartire e riprendere un pizzico di fiducia. È per questo che tra i grandi meriti di Torreira, oltre il gol e l’ennesima prestazione monstre, c’è anche quello di aver stoppato sul nascere pericolose incertezze. Ed è anche per carattere e personalità, caratteristiche principali dell’uruguagio, che alla fine è stata premiata la volontà degli uomini di Italiano.

Punti di forza di un elemento che ha realmente alzato il tasso tecnico del gruppo, e che ha inevitabilmente impiegato i suoi tempi per calarsi nelle geometrie del nuovo tecnico. Quelle stesse tempistiche che oggi sembrano ritardare la concretezza di cosiddetti “ex esterni”, coloro i quali secondo la logica di Italiano dovrebbero esser considerati semplicemente attaccanti aggiunti alla prima punta.

E’ in pratica sul piano offensivo che qualche difficoltà continua a palesarsi nonostante il successo di ieri, e al netto di un impatto numerico da parte di Piatek del tutto adeguato. Perchè Cabral pare ancora in ritardo di condizione, Sottil ancora troppo suscettibile all’altalena dei diversi rendimenti e Ikonè in difficoltà con l’ambientamento nel campionato italiano.

In questo scenario Gonzalez continua a garantire superiorità numerica e imprevedibilità, ieri l’ha ampiamente dimostrato risultando comunque tra i migliori, ma sotto porta l’apporto dell’argentino in termini di gol resta bloccato a quota 2. Un altro motivo per il quale, alla lunga, servirà trovare una diversa incisività realizzativa per non disperdere lo slancio ripreso ieri.