UNO NON ESCLUDE L'ALTRO
Stiamo raccontando ormai che da settimane la Fiorentina va alla ricerca di - almeno - un paio di profili per il proprio reparto di centrocampo, quello che sarà - e di fatto lo è anche già stato - il settore oggetto di maggiori correttivi rispetto all'impostazione voluta lo scorso anno. Di partenza, nei pensieri, c'è sempre stato da andare ad occupare la casella del regista, e su quel punto sembrerebbe che ormai si sia arrivati ad un punto di non ritorno per un ritorno (e scusateci il gioco di parole) di Milan Badelj a Firenze. Chiuso nelle gerarchie della Lazio, il croato a Firenze ha lasciato il cuore e anche qualcosa di più, visto che fu lui ad ereditare la fascia di Astori, recitando anche l'ultimo saluto al suo capitano (quel famoso "discorso sulla Luce", ndr) nel momento del suo funerale. Un collante forte, che non può aver ceduto soltanto causa un addio a parametro zero in un momento davvero molto complicato per il club gigliato. E Badelj è pronto a dimostrarlo, tornando a Firenze. Sembra ormai questione di ore.
L'arrivo, bis, del croato non esclude però certamente altre operazioni nei confronti di un reparto mediano che sembra necessitare di nuova linfa e nuova vita. Ecco perché il ds Pradè sta portando avanti anche le contrattazioni sul fronte Lipsia per arrivare a Diego Demme, nome che circola ormai da settimane ma sul quale di recente parrebbe esser stato portato l'affondo decisivo. Con il calciatore l'accordo sembrerebbe essere già stato raggiunto, per un contratto pluriennale ad un ingaggio fissato intorno a 1,8 milioni di euro. Rimane da limare la distanza con il club tedesco che, pur avendo compreso la volontà di Demme di cambiare aria e provare un'esperienza nel campionato italiano, non intende farlo partire ad un prezzo di saldo. I viola vorrebbero arrivare a chiudere sugli 8 milioni, ma da Lipsia rispondono ancora con proposte a doppia cifra. Nel corso della prossima settimana le parti potrebbero poi avvicinarsi ulteriormente. Tempo di grandi manovre a centrocampo, e un Badelj in arrivo non esclude certamente l'opzione Demme.