UNA VIOLA ANCORA LONTANA, FACCIAMO COME IL NAPOLI

27.08.2020 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
UNA VIOLA ANCORA LONTANA, FACCIAMO COME IL NAPOLI

Maledetto Facebook e i suoi ricordi! La settimana è iniziata con il rinverdire, sul mio profilo ma anche su quello di chi il 24 agosto del 2019 aveva pubblicato la sua presenza al Franchi, di foto degli spalti per l’inizio dello scorso campionato con la partita top che la Fiorentina giocò contro il Napoli. Un inizio scoppiettante ma finì con una sconfitta per 3-4 con il suo carico di gioie e dolori. La cosa che però mi fa venire il magone è l’incertezza che impera nella nostra vita ancora alle prese col Coronavirus e, visto che qui parliamo di calcio, sul nostro tanto amato sport che ormai sembra così lontano da quello vissuto l’agosto scorso. Molte squadre hanno chiesto che si trovi una soluzione per il ritorno dei tifosi negli stadi ma ritengo che si sia ancora in alto mare perché la gestione sarebbe veramente complicata. Mi sono chiesta con quale criterio si potrebbe accedere alle partite: in ordine alfabetico, coi numeri pari o dispari dei posti, una settimana gli uomini e un’altra le donne…boh, un gran caos visto che lo stare vicino, l’abbracciarsi per gioire insieme, il cantare e saltare in libertà sono le caratteristiche di chi vive a pieno il tifo.

Intanto però un accenno di coinvolgimento dei supporters si è visto nel ritiro proprio del Napoli dove mille persone hanno potuto assistere agli allenamenti. Servono le prenotazioni e tutte le accortezze del periodo, ma è un piccolo segnale che sarebbe bello potessero consentire tutte le squadre. Come siamo distanti dal ritorno al Franchi per assistere dal vivo alle partite, siamo ancora molto distanti da quello che dovrebbe essere il calciomercato estivo. Nell’era pre Covid sarebbe stato agli sgoccioli mentre in questo periodo storico, tartassato da questa disgrazia, sta per aprirsi ufficialmente il 1 settembre per finire il 5 ottobre. Ne avremo di belle da vedere e da sentire!

Per ora la notizia che più ha colpito è quella legata a Thiago Silva che però non vestirà la maglia viola (che proprio fra parentesi non mi piace nemmeno tanto con quella fascia bianca a bordo maniche) avendo preferito Londra, sponda Chelsea, alle bellezze di Firenze. Roba da non crederci! Si fa per ridere, perché è ovvio che la Fiorentina non può mettere sul piatto nessuna competizione europea, non può permettersi stipendi da 10 milioni e di conseguenza ha una rosa non proprio di top player per invogliare un campione a venire alla corte di Commisso. Fa piacere pensare che comunque ci sia stato un contatto, che i nostri dirigenti abbiano provato ad avvicinare il brasiliano ma rimane la sensazione del volere ma non potere.

Per un centrale che non arriverà, rimaniamo in sospeso sulle sorti di Pezzella e Milenkovic circuiti da altri club e in modo particolare dal Milan. Resto dell’idea che non vada smantellata la difesa dello scorso anno, che tanto bene aveva fatto nella seconda parte del campionato, ma mi rendo anche conto che, purtroppo, qualcuno deve partire per fare cassa. Ma il Chiesino dalle lunghe ciglia? Ha tanto smaniato e nessuno lo piglia? Per ora siamo solo ai blocchi di partenza, al riscaldamento prima dei botti veri e propri e l’idea di quella che sarà la prossima Fiorentina mi pare ancora molto lontana.

La Signora in viola