UNA VETRINA IN CHIAVE MERCATO. E IL BOLOGNA GUARDA INTERESSATO
Una passarella nel calcio italiano ed europeo per gli Always Ready nonostante il ko, un modo per mettere minuti nelle gambe e ruotare tutta la rosa per la Fiorentina. Questo ha rappresentato l'amichevole di ieri che per i viola è stata anche una vetrina, per i giovani (buone le sensazioni lasciate da Bianco&co. anche stavolta) e per chi è sul mercato. Non a caso mescolato tra gli spettatori c'era Marco Di Vaio, dirigente del Bologna che ha voluto vedere con i propri occhi alcni giocatori cui il club rossoblù è interessato.
Uno di questi è Aleksa Terzic ma la Fiorentina non è intenzionata a cederlo visto che il giocatore sta rispondendo bene ogni volta che è chiamato in causa (anche se ieri durante il primo tempo è stata sfruttata poco la sua corsia vista la buona vena di Dodo e Ikoné sulla destra) e che dunque è un cambio affidabile a sinistra ed anche a destra. Solo se dovesse arrivare Parisi, al momento difficile se non impossibile, la Fiorentina potrebbe ammorbidirsi.
Il secondo giocatore di cui le società hanno GIà parlato è Youssef Maleh che a centrocampo ormai è indietro nelle scelte di Italiano e quando rientrerà Castrovilli a sinistra c'è abbondanza. Come ha detto Pradè la settimana scorsa d'altronde la società vuole accontentare chi chiede più spazio e l'italo marocchino, che ha perso anche la Nazionale, di certo non è soddisfatto del suo percorso in viola dove non è mai esploso nonostante tutte le premesse, così il giocatore può fare al caso del Bologna.
C'è anche Pierluigi Gollini sullo sfondo, che stasera si è fatto trovare pronto - non era scontato essere concentrati in una partita così a senso unico - nell'unica occasione creata dall'Always Ready, ma di certo a Bologna Skorupski non si farebbe da parte facilmente. E poi, se Gollini dovesse lasciare Firenze, perché non provare mai Cerofolini? Sta di fatto che per ora le amichevoli continuano a giocarle Terracciano e, appunto, Gollini.
Discorso Bologna a parte, in vetrina ha brillato ancora una volta, dopo la tripletta di Arezzo, Marco Benassi. Fuori dalle liste e, come chiarito da Pradè, fuori dai progetti viola, il centrocampista ha dimostrato di avere grande feeling con il gol (ha segnato anche ieri e fatto un assist) e di essere tornato quello che con Pioli fu per una parte del campionato 2018/19 capocannoniere, grazie ai suoi inserimenti. Chissà cosa sarebbe successo alla Fiorentina se le scelte fossero state diverse (magari al posto di Zurkowski). Ma ormai inutile piangere sul latte versato e con questa forma gli estimatori per Benassi non mancheranno anche se al momento non sembrano esserci novità.