TRE PER UNO, CON POSSIBILI SORPRESE

TRE PER UNO, CON POSSIBILI SORPRESE
© foto di Federico De Luca
venerdì 12 febbraio 2021, 13:00Notizie di FV
di Dimitri Conti

La fascia destra della Fiorentina racconta forse meglio di ogni altra zona di campo le difficoltà di questa stagione: perso un fattore, che ci sia simpatia o meno, determinante come Chiesa, le difficoltà nella sua sostituzione sono risultate piuttosto evidenti. Anche agli occhi di chi è meno attento. L'arrivo dell'ultim'ora Callejon, come da attese dei più, si è rivelato non adatto a ricoprire un ruolo a tutta fascia simil-tornante, e con lui ha ricevuto una sonora bocciatura anche Lirola, utilizzato col contagocce prima di venir spedito via nel mercato invernale, senza rimuginarci troppo sopra.

Chi ha beneficiato di questa situazione è certamente Venuti, mai coinvolto nelle rotazioni in viola come accaduto invece in questo campionato. C'è di più, perché più volte Prandelli ha ribadito l'importanza e la centralità nello spogliatoio del fiorentinissimo classe '95, vero e proprio fattore per questo gruppo a livello caratteriale, per coinvolgimento. Quando invece serviva maggiore applicazione difensiva, la scelta del tecnico è ricaduta su Caceres, tornato ad occupare una zona di campo che non lo vedeva protagonista continuativamente dai tempi in cui giocava all'Hellas Verona. L'uruguayano, tra l'altro, è tornato di recente disponibile dopo qualche problemino fisico che l'aveva messo fuori gioco.

Chi gode di quotazioni in ascesa, candidandosi ad un posto da titolare forse già per domenica, è Kevin Malcuit. Il francese è stato gettato nella mischia da Prandelli già nel finale di partita con l'Inter, e secondo chi può vederlo quotidianamente sta offrendo buonissime sensazioni, soprattutto a livello fisico, sul campo d'allenamento. Dotato di un fisico abbastanza prestante, l'ex Napoli - formalmente lo è ancora, il prestito è pure secco - non parrebbe aver subito troppo le conseguenze della sua recente inattività, e pensarlo in campo dall'inizio, già adesso per Marassi, non è utopia.