STIMOLI SPECIALI
Il suo ritorno non sarà atteso come quello del kaiser Ribery, ma domani la curiosità di vedere all'opera Luca Ranieri sarà comunque tanta. Il difensore classe 99 infatti è di proprietà della Fiorentina fino al 2024 e in queste tre ultime stagioni lo ha mandato a farsi le ossa altrove, Foggia e Ascoli prima, Spal lo scorso campionato e quest'anno il salto in serie A con la Salernitana. Ma proprio quest'anno sarà importante per testarne il valore nella massima serie.
E per ora il giocatore, tranne le prime due gare (la prima in panchina, la seconda non convocato) ha sempre giocato con entrambi i tecnici tanto da essere tra gli stakanovisti della squadra. Ha segnato anche un gol contro l'Empoli anche se il primo in A era già arrivato proprio con la maglia viola, contro il Genoa. Certo la difesa della Salernitana è seconda in quanto a gol subiti (peggio solo lo Spezia con 36, contro i 33 dei campani) e la squadra è fanalino di coda ma Ranieri resta una delle note positive. A Firenze la Salernitana giocherà anche per salvare la panchina di Colantuono (già subentrato a Castori) ma Ranieri avrà uno stimolo in più, quello di dimostrare ad Italiano che nella Fiorentina poteva starci (certo da terzino sinistro avrebbe giocato pochissimo vista l'inamovibilità di Biraghi e per un giovane la panchina non è la soluzione migliore per crescere) e i miglioramenti fatti finora.