SI GIRA INTORNO AD UN ALLENATORE...COME COMMISSO

20.05.2021 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
SI GIRA INTORNO AD UN ALLENATORE...COME COMMISSO

Dopo Italiano, c’è Tedesco. Pare di essere a scuola a controllare l’orario delle lezioni, l’alternanza dei professori nelle aule ed invece si parla di calcio o meglio dei nomi che girano intorno alla panchina viola che, fra pochi giorni, sarà orfana di Iachini. Credo che ne sentiremo ancora diversi e svariati, alcuni ci piaceranno e altri meno, alcuni ci emozioneranno altri ci faranno storcere la bocca. È così da sempre, è così ovunque. Confesso che spero ancora che possa rientrare il “no” ricevuto, a quanto pare, da Gattuso perché mi pare un profilo che possa bene addirsi alla Fiorentina che verrà e che mi auguro possa essere costruita dietro le direttive del Ringhio nazionale.

Quella parte di me super-fiorentina orgogliosa della propria città e della propria squadra, mi porta ad arricciare il naso quando sento che qualcuno preferisce altre mete a quella di Firenze ma capisco che le ambizioni vanno coltivate e motivate e questo mi porta a preoccuparmi del futuro viola. Non so se sia vero, e mi pare anche poco rilevante, che sia successo un po’ di caos domenica negli spogliatoi fra viola e napoletani, ma mi viene il dubbio che sia un pretesto preso dall’allenatore azzurro per allontanarsi dalla società gigliata. Non mi pare possibile che Gattuso si sia impermalosito per due ipotetici “vaffa” o qualche voce grossa. Comunque sia andata e qualsiasi sia il motivo, al triplice fischio finale del campionato spero che si possa sapere chi sarà alla guida tecnica della Viola.

Più è importante il nome, più possibilità di garanzia possiamo avere sulla squadra che verrà costruita anche se continuo a palesare il mio malumore per la probabile, così si sente dire, permanenza di Pradè. Resto affascinata dall’ipotesi Sarri, ma so benissimo che sto parlando di fantacalcio, ma mi accontento di qualsiasi prospettiva che denoti un pensiero di calcio, una programmazione razionale e finalizzata ad una crescita graduale. Adesso siamo tredicesimi in classifica e mi viene da piangere ed è quindi logico aspettarsi una bella svolta che deve partire dalla società obbligata a rendere appetibile la nostra amata Fiorentina, altrimenti è ovvio che Gattuso, avvicinato anche da squadre come Lazio e Juventus, scelga diversamente.

La cosa che mi ha fatto sorridere quando ho letto della nuova ipotesi per la panchina viola, Domenico Tedesco, è che questo giovane tecnico sia di origini calabresi pure lui. Si gira intorno a dei profili come il nostro Presidente, non so se Rocco sta cercando un’affinità col suo futuro Mister anche in questo senso, partendo proprio dalle radici, ma se così fosse può rimettere in lista anche De Zerbi perché, nello spulciare la storia, ho scoperto che pure in lui scorre sangue della Calabria visto che il padre è originario di quella regione. L’ormai ex del Sassuolo dovrebbe andare in Ucraina, ma è stato più volte avvicinato alla nostra squadra e, finchè non ci sono le ufficialità, si può supporre tutto e il contrario di tutto, come spesso il mercato fa. Se ognuno sente il richiamo della propria terra e mette in lista i propri nomi, chiaramente tra il serio e il faceto, non mi rimane che sognare ancora Sarri ed anche, visto che ci siamo, Spalletti.

Intanto abbiamo gli ultimi 90 minuti di Iachini e staremo a vedere se sfrutterà il campo di Crotone per fare largo a qualche giovane o a qualche desaparecidos o se confermerà la squadra titolare per chiudere il campionato con una vittoria e superare la triste quota 39 in classifica.

La Signora in viola