SEGNALI DI RIPARTENZA
Week end di stelle europee tra l’Inter sconfitta in finale di Europa League e la vigilia della finalissima di Champions tra PSG e Bayern Monaco, ma anche un week end di ritorno al lavoro per la Fiorentina. Oggi alle 18 si riparte con i tamponi che i giocatori sosterranno al centro sportivo, domani dopo i risultati il via ufficiale a una nuova stagione le cui certezze cominciano a traballare. Mentre la data del 19 settembre sembra poter slittare per il trend dei contagi in rialzo Iachini e il suo staff sono alle prese con una programmazione mai così complicata, e lo stesso sembra riguardare il lavoro che attende i dirigenti.
Del resto anche il mercato subirà le conseguenze dei tempi ristrettissimi tra la fine della passata stagione e l’inizio della nuova e per i dirigenti il lavoro di sfoltimento della rosa si preannuncia tutt’altro che banale. Come da tradizione Pradè dovrà gestire numerose situazioni di rientro dai prestiti senza dimenticare nodi che riguardino il futuro di elementi cardine come i difensori Milenkovic e Pezzella o come gli attaccanti Chiesa e Vlahovic. Di certo per il momento poco sembra essersi mosso, quanto meno a livello di offerte concrete, ed è anche per questo che colloqui e sondaggi restano per ora teorici.
Intanto Barone, dopo il contatto con il presidente del Torino Cario, ieri ha ulteriormente alimentato le voci su un interesse per il granata Izzo. Idee da sviluppare prossimamente, forse già dalla prossima settimana quando per esempio anche Thiago Silva avrà preso una decisione definitiva (il Chelsea è alla finestra ma anche il PSG non esclude un rilancio per il rinnovo in extremis) che però da ieri hanno lasciato spazio al primo cenno concreto della nuova stagione: le nuove maglie che la Fiorentina ha presentato e che, almeno quelle, certificano una ripartenza mai così incerta.