SE NON È UNA BOCCIATURA...
M'Bala Nzola è ormai diventato un caso. Le sue prestazioni deludenti sono sotto gli occhi di tutti e, giunti al dodicesimo turno di Serie A, il solo gol siglato al cospetto del Cagliari suona come un campanello d'allarme. Specie se consideriamo che al medesimo punto del campionato, lo scorso anno, il centravanti angolano aveva segnato già 4 reti in più rispetto ad ora, di cui una proprio alla Fiorentina nel 2-1 inferto ai liguri il 30 ottobre 2022.
"Tutti ci aspettiamo quello che è riuscito a farci gol lo scorso anno, portandosi dietro Igor" le parole di Vincenzo Italiano sul classe '96 prima della gara di Conference League a Leskovac. Il punto è che l'allenatore viola, rilevando Nzola prima dell'inizio della ripresa, ieri ne ha praticamente operato una bocciatura, tanto più che il suo compagno - o, meglio, avversario - di reparto Lucas Beltran aveva dovuto dare forfait per via del ginocchio malconcio.
Da sottolineare perdipiù che Nzola risulta secondo tra coloro che perdono più palloni in Serie A: 21 a pari merito con Lorenzo Colombo del Monza e Matteo Cancellieri dell'Empoli, dietro solo a Matias Soulé, del Frosinone, fermo a quota 25. E, ancora, l'attaccante gigliato annovera un trend sconfortante in fase offensiva: siano d'esempio i soli 0,9 tiri in porta, di media, a partita così come gli appena 0,3 nello specchio. Adesso la rotta si fa infausta.