SALICA, Giusto tributo alla storia, non va scalfita da...
Gino Salica, vicepresidente della Fiorentina, ha parlato durante la presentazione del libro "Campioni". Ecco le sue parole: "Ogni volta che entro al Museo del calcio torno indietro nella storia del calcio italiano e per questo abbiamo deciso di presentare il libro che celebra uno scudetto viola e che contiene un pezzo di storia viola, proprio qui. Nelle teche ci sono cimeli emozionanti come le maglie ed altri, ci sono le immagini di com'era Firenze in quegli anni, nel post alluvione e per questo vi consiglio di visitare la mostra che sarà qui per due settimane. Noi abbiamo una responsabilità grande perché sappiamo qual è la forza del calcio, di trasmettere comportamenti azioni, atteggiamenti... Per questo c'è responsabilità anche nel parlare, spesso sopra le righe, perché il calcio ha enorme visibilità. Tutte le iniziative che recuperano la storia serve per trasmettere quei valori ai giovani".
"Oltre a questo libro, faremo sfilare i campioni dello scudetto al Franchi, poi ci sarà la festa del 13 all'audirtorium, questo ricordo e questa celebrazione non devono essere scalfiti dal momento difficile che stiamo vivendo. Abbiamo voluto la manifestazione di domani al Franchi perché quei momenti non devono essere mischiati con quelli attuali, anche quando sono difficili come ora, ma sarebbe stato lo stesso. La storia va recuperata nei suoi personaggi perché hanno permesso di fare della Fiorentina il club glorioso che è e questo libro è molto bello perché sembra una raccolta antologica di fatti e immagini che emozionano che danno uno spaccato della Firenze di quel momento. Noi la grande responsabilità che questa gloria ci consegna la sentiamo tutta. E' un'eredità bella e pesante, per questo il tributo non deve essere scalfita dalla nostra situazione. vogliamo solo concentrarci su di loro. Auguro a questo volume tutto il successo che merita".
Ha poi aggiunto, a domanda precisa: "Le celebrazioni cadono in un momento non felice e ci dispiace ma lo sport è meraviglioso, che deve trasmettere lealtà, cultura sportiva, valori ed una cosa del genere dovrebbe superare le divisioni contingenti. In questi giorni il valore assoluto per la società è questo, il resto non conta e credo che nessuno farà pesare a questi campioni la situazione che stiamo vivendo".