S. BRAGA, Come arrivano i lusitani al 2023: il punto
La Fiorentina si prepara al ritorno in campo contro il Monza, in programma mercoledì 4 gennaio alle ore 18.30. Nel periodo dal 13 novembre al 4 gennaio, dopo uno stop di quasi due mesi, la Fiorentina ha disputato (e disputerà, visto che il 30 dicembre è in programma il match contro la Primavera di Alberto Aquilani) 8 amichevoli, rispettivamente contro Arezzo, Always Ready, Borussia Dortmund, Rapid Bucarest, Bastia, Monaco, Lugano e appunto i giovani viola. Oltre al campionato, la Fiorentina inizia a pensare anche agli spareggi di Conference League contro il Braga, che si giocheranno il 16 febbraio e il 23 febbraio.
Ma come arrivano i lusitani al 2023?
La squadra di Artur Jorge, a differenza di quella di Vincenzo Italiano, ha disputato delle partite ufficiali in Coppa di Lega portoghese, visto che, nonostante il campionato fosse fermo, il calendario della Allianz Cup non prevedeva alcuno stop. E così i lusitani dal match di campionato vinto contro la Portimonense il 13 novembre hanno giocato quattro match, rispettivamente contro Deportivo Trofense, Casa Pia, Pacos de Ferreira e Sporting Lisbona. Dopo aver ottenuto tre vittorie è arrivata una netta sconfitta, per 5-0, proprio contro gli ultimi citati. Con questo risultato il Braga ha detto addio al sogno Coppa di Lega ed ora è pronto a concentrare le proprie energie solo in campionato e appunto in Conference League.
Che dati dobbiamo trarre da queste quattro partite?
Senz’altro è rilevante come nelle prime tre partite i gol segnati fossero sei e quelli subiti zero, nonostante il livello degli avversari fosse inferiore rispetto a quello dei lusitani. D’altro canto, è abbastanza sorprendente, anche in virtù di quella che è la quarta miglior difesa della Liga Nos, la recente sconfitta per 5-0 maturata contro lo Sporting Lisbona che, attualmente, si trova a tre punti in classifica dal Braga. Che la testa sia già al campionato?
Fattore Mondiale, quanto ha inciso?
I giocatori del Braga convocati in Qatar erano solo due: Ricardo Horta nel Portogallo e Uros Racic nella Serbia. Per entrambi non è stato un campionato del Mondo esaltante visto che il primo, fatta eccezione per il gol nella sconfitta nel girone per 2-1 contro la Corea del Sud, ha giocato solo 72 minuti ed è uscito per mano del Marocco, insieme a Cristiano Ronaldo e compagni, ai quarti di finale. Ancor più deludente l’esperienza di Racic che insieme ai due viola Milenkovic e Jovic è uscito ai gironi. Il centrocampista serbo non ha disputato neanche un minuto.
Anno finito per il Braga?
No. I lusitani, infatti, torneranno in campo il 30 dicembre contro il Benfica, per quella che è la partita che sancisce la ripresa del campionato. Dunque i portoghesi hanno senz’altro una condizione migliore rispetto a quella dei Viola, ma da oggi al 16 febbraio la squadra gigliata ha tutto il tempo di recuperare sotto l’aspetto fisico.