RUSH FINALE
Ventiquattro ore, al massimo quarantotto, poi sarà tempo di annunci. Un'altra giornata fila via in quel di Milano, mentre Commisso cambia albergo e Diego Della Valle si prepara a partire. Non ci sarà DDV al closing, se ne occuperanno i tanti avvocati coinvolti, alcuni dei quali reduci da esperienze simili legate agli arrivi in Italia delle proprietà straniere di Inter e Milan. Insieme a Joe Barone, il futuro patron viola resterà ancora a Milano, un'eventuale visita fiorentina potrebbe concretizzarsi soltanto nel week-end.
Si ripartirà perciò ancora dalla burocrazia necessaria per arrivare al closing definitivo, poi sarà già tempo di mettere in pratica le prime idee. Tra queste la più pressante riguarderebbe il futuro di Federico Chiesa, giocatore che sta rapidamente diventando il primo nodo da sciogliere per il futuro. La nuova proprietà vorrebbe ripartire da lui, magari dandogli la fascia da capitano, ma dovrà prima fare i conti anche con le pretendenti che preparano offerte difficili da rifiutare. L'ultima in ordine temporale, per intendersi, sarebbe proprio della Juve disposta a mettere sul piatto cinque milioni a stagione per cinque anni.
Un'indicazione certamente da tenere di conto, perchè anche da come si gestirà il caso Chiesa sarà possibile farsi un'idea più chiara delle intenzioni di Commisso. Un rilancio che parta dalla conferma del talento italiano più ricercato sul mercato per arrivare, nelle prossime settimane, a una nuova dirigenza che possa gestire tutti gli altri aspetti di un passaggio epocale. Siamo al rush finale, ancora un paio di giorni poi non ci sarebbe da stupirsi se lo stesso Commisso uscisse allo scoperto: Firenze non vede l'ora.