RUN, DUSAN, RUN
Considerate le restrizioni cui naturalmente anche i giocatori della Fiorentina sono stati sottoposti per far fronte coralmente all'allarme dovuto all'epidemia del Coronavirus, nel primo pomeriggio di ieri Dusan Vlahovic è stato avvistato al parco delle Cascine per una corsa rigenerante in solitaria (CLICCA QUI). A pensarci bene sembra un po' una metafora della sua stagione in prima squadra sin qui. Il classe 2000 ha fatto passi in avanti piuttosto celeri, meritandosi sovente il posto da titolare in un reparto, quello offensivo, che per tutta una serie di motivi ha abbondantemente faticato a girare, quest'anno. Il talento, sommato a quella inconfondibile voglia di spaccare il mondo, ha fatto sì che il centravanti serbo abbia collezionato ad oggi 8 gol e 2 assist tra campionato e Coppa Italia.
Un bottino di tutto rispetto, se perdipiù teniamo presente che l'ex Partizan ha compiuto vent'anni solo lo scorso gennaio. Tant'è vero che è subito entrato nelle grazie di diversi club di Serie A, tra cui Roma e Napoli, non proprio gli ultimi della classe. Tuttavia, seppure il percorso di crescita di Vlahovic stia procedendo in fretta e furia, guai a rischiare di "bruciarsi". Con calma e gesso, la Fiorentina si è infatti messa al lavoro con il procuratore Darko Ristic per provare a blindare il proprio gioiello: l'intenzione è quella di prolungargli il contratto (in scadenza nel giugno 2023) fino al 2025. Passato il difficile momento che sta attraversando l'intera nazione, si presume che il club di viale Manfredo Fanti proverà a dare una svolta decisiva alla trattativa. Ma intanto run, Dusan, run...