RITROVARE SE STESSI
Una giornata per ritrovare un pizzico di serenità dopo 180 minuti pesanti, la scelta della società di star vicino al proprio tecnico a 48 ore dall’impegno di Milano e nel corso di un pomeriggio in cui viene annullato l’allenamento. Una boccata d’ossigeno per un gruppo parso inevitabilmente stanco, certamente colpito nel vivo dagli infortuni che hanno tolto al tecnico pedine fondamentali a cominciare dall’ottimo Castrovilli degli ultimi tempi.
La Fiorentina che si lecca le ferite dopo due sconfitte consecutive, tre se si considera anche la semifinale di Coppa Italia, ha assoluto bisogno di ricaricare le pile anche mentalmente parlando e dover affrontare una big come il Milan potrebbe pure essere l’occasione migliore per confermare una tradizione comunque positiva con le squadre d’alta classifica. Pioli e i suoi si giocano la vetta della classifica, logico attendersi un Milan arrembante, altrettanto che già in passato la Fiorentina abbia saputo rispondere colpo su colpo.
In fondo soltanto qualche settimana fa i viola erano stati capaci di espugnare il Maradona di Napoli, e già nel girone d’andata al Franchi proprio i rossoneri avevano finito per pagare dazio uscendo sconfitti. Insomma rileggendo l’intera stagione non mancano le occasioni in cui la Fiorentina si è mostrata persino spavalda al cospetto di formazioni certamente più attrezzate, si tratta perciò di ritrovare gambe e testa dei momenti migliori per dimostrare che, davvero, niente è ancora perduto.